MILANO – Buildingbox presenta il quinto artista del progetto “Dalla sabbia, opere in vetro”, a cura di BUILDING in collaborazione con Jean Blanchaert. Sono i lavori in vetro i protagonisti di questo ciclo espositivo di 12 appuntamenti con cadenza mensile. Opere firmate da artisti contemporanei che hanno scelto di confrontarsi con le possibilità che offre questo materiale.
I lavori vengono esposti in uno spazio situato all’interno di una delle vetrine di BUILDING che affacciano su via Monte di Pietà, visibile 24 ore su 24, notte e giorno, senza dover entrare all’interno della palazzina, nonostante ne faccia effettivamente parte. In realtà non si tratta di una semplice vetrina, ma di uno spazio fisico delimitato da muri bianchi e vetro, una soluzione espositiva inedita che rappresenta un’interruzione dell’ordinario concetto dell’esporre, in cui contenuto e contenitore sono strettamente connessi, dando vita a un dialogo costante fra forma e contenuto.
L’artista protagonista di questo mese è Tony Cragg, scultore nato nel 1949 a Liverpool che vive e lavora a Wuppertal, in Germania.
Dagli anni ottanta Tony Cragg comincia a sperimentare diversi materiali attraverso il linguaggio della scultura. Grazie alla sua conoscenza scientifica riesce a creare una relazione unica tra materia e forma, realizzando sculture, plasmando un unico materiale alla volta, come ceramica, bronzo, ferro e alla fine degli anni ottanta anche il vetro soffiato.
“I miei lavori – spiega l’artista – sono oggetti assolutamente geometrici, ma allo stesso tempo hanno una forma abbastanza complicata da permetterti di coinvolgerli e avere una risposta emotiva”.
Cragg espone per Buildingbox le sue tre opere Tower (2019), Vortex (2016) e Untitled (2018), visibili fino al 16 marzo 2020.