AMSTERDAM – I principali musei del Paese festeggiano il più grande pittore olandese, protagonista assoluto del cosiddetto Secolo d’oro con decine di mostre.
Nessun museo al mondo possiede un numero di opere di Rembrandt superiore a quello del Rijksmuseum di Amsterdam. Quest’anno, in cui ricorrono i 350 anni dalla scomparsa del maestro olandese, il Museo permetterà di ammirare la collezione completa composta da 22 dipinti, 60 disegni e 300 stampe. Stiamo parlando della mostra “Tutti i Rembrandt al Rijksmuseum”, che si terrà dal 15 febbraio al 10 giugno 2019, offrendo un’opportunità straordinaria di scoprire i segreti sulle tecniche pionieristiche e sulle idee innovative di Rembrandt.
Al Rijksmuseum inizieranno, terminata la mostra, anche i preparativi per il restauro-show e live, che dal mese di luglio avverrà sotto gli occhi dei visitatori, della “Ronda di notte” (1642), che sarà sottoposta a un delicato intervento di pulitura e consolidamento della pittura dato che in diversi punti i colori mostrano segni di sbiancamento o di ingiallimento.
Tutte le fasi del lavoro di restauro saranno trasmesse in diretta online grazie a una webcam a cui potranno collegarsi tutti gli amanti dell’arte.
Ad Amsterdam inoltre sarà possibile visitare anche la Casa Museo del pittore, che nell’anno tematico organizzerà ben tre diverse mostre: “La rete sociale di Rembrandt”, con opere mai esposte prima d’ora in Olanda, “Ispirati a Rembrandt” e “Laboratorio Rembrandt”. A L’Aja il Mauritshuis proporrà le grandi opere di Rembrandt presenti nel museo dal 31 gennaio al 15 settembre 2019.
Saranno dunque visibili dipinti concessi in prestito mai esposti prima in Olanda, come ad esempio opere provenienti dal Museo d’Israele di Gerusalemme ospitate al Museo Storico Ebraico di Amsterdam. Verrà presentata anche la notevole collezione di dipinti del XVII secolo del Museo Frans Hals di Haarlem. Infine sarà allestita un’esposizione incentrata sull’acqua presso il Westfries Museum di Hoorn.
Nel loro insieme dunque le mostre olandesi permetteranno di approfondire la conoscenza di Rembrandt e dell’epoca fiorente in cui l’artista visse, con la possibilità di contemplare opere che solo molto di rado, o forse mai, sono state esposte.