VICENZA – Domenica 4 giugno dalle 9 alle 17 palazzo Chiericati, in piazza Matteotti a Vicenza, sarà aperto gratuitamente alle visite e sarà l’occasione per vedere le 100 opere di Cleto Munari esposti nei suggestivi spazi ipogei. Il designer sarà presente in mostra per alcune ore per incontrare il pubblico e raccontare come ha concepito i suoi colorati e divertenti arredi, gioielli, penne e vasi.
Il dialogo tra passato e presente, tra design e architettura prosegue nel libro firmato da Liborio Termine e Gio Dardano ”Atlante Cleto Munari“, Maretti editore, singolare esempio non di catalogo ma di serio racconto con venature pop su come nasce la passione del design nell’eclettico Munari. Il prof.Termine, già docente di Drammaturgia dell’immagine all’università di Torino ed oggi ad Enna, membro del Giurì dell’Autodisciplina pubblicitaria, motiva alcune tesi secondo cui il design è una via per far entrare l’arte nella vita quotidiana, rispondendo poi a quell’ossessione per la bellezza che ha percorso la vita di Cleto Munari. «Il design dà una funzione ad una forma e non viceversa -sostiene Munari – Il designer non è un tecnico a servizio dell’arte, ma la trasmette nella ricerca di forme estetiche originali».