GENOVA – Si è aperta a Palazzo Ducale di Genova la grande mostra dedicata a Amedeo Modigliani. Allestita nell’appartamento del Doge, l’esposizione si propone di illustrare il percorso creativo di Amedeo Modigliani, affrontando le principali componenti della sua carriera breve e feconda.
Provengono da importanti musei come il Musée de l’Orangerie e il Musée National Picasso di Parigi, il Koninklijk Museum voor Schone Kunsten di Anversa, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, la Pinacoteca di Brera e da prestigiose collezioni europee e americane, i 30 dipinti in esposizione, oltre ad altrettanti disegni, che mettono in risalto il grande valore della sua ricerca in quel clima assolutamente unico della Parigi d’inizio Novecento.
Introversa, introspettiva, concentrata soprattutto sul ritratto, la pittura di Modigliani si distingue per la sua qualità estrema, la raffinatezza e l’eleganza del tratto. La mostra intende quindi mettere in rilievo il rapporto che Modigliani di formazione classica, ha intrattenuto con la scultura antica ed extra-europea e vuole affrontare in particolare l’altro aspetto centrale della sua ricerca, ovvero la sua attenzione per il ritratto.
La costruzione della leggenda Modigliani ebbe inizio subito dopo la sua morte, avvenuta precocemente nel gennaio del 1920. Alcuni tratti della sua biografia, tra cui la povertà fatale e tutta la tragicità della sua esistenza, hanno creato attorno alla sua figura, spesso con romantici abbellimenti, l’idea di una vita d’artista “par excellence”. In vita Modigliani non ebbe mai quel consenso e riconoscimento del suo stile che aveva sempre cercato, e forse avrebbe potuto condurre una vita appena più decente se solo avesse seguito la moda e i consigli del suo agente Zborowski, poeta e mercante di origini polacche, che lo spingeva a ritrarre paesaggi. Ma l’indagine di Modigliani si è sempre concentra di più sulla figura umana, nel tentativo di cogliere il carattere profondo dei suoi soggetti.
Non a caso i suoi modelli preferiti sono i colleghi pittori, i letterati e gli intellettuali, gli amici più intimi, le persone che condividono il suo mondo. Modigliani instaura con il soggetto da ritrarre uno stretto rapporto psicologico, da qui tuttavia si avvia verso una ricerca che lo spinge alla purezza e all’eleganza assoluta, in cui i volti vengono semplificati fino a una essenzialità formale mai vista fino ad allora. Nonostante dunque l’artista ritragga solo persone con le quali ha vissuto, il suo stile conciso aspira all’oggettivazione e all’anonimità.
La mostra di Palazzo Ducale rivolge un’attenzione particolare anche ai celebri Nudi e ai disegni: il Nudo accovacciato di Anversa e il Nudo disteso (ritratto di Celine Howard) sono tra i capolavori che è possibile ammirare, oltre a una ricca esposizione di studi, disegni, acquarelli, tempere. Su tutti spiccano Le Cariatidi, figure di donne accovacciate con le bracce levate, dalle forme opulente e tondeggianti, ricche di rimandi all’arte primitiva, greca, etrusca, frutto di una profonda ricerca sulla bellezza ideale, in cui il sensuale si mischia allo ieratico, l’audace alla grazia, la dolcezza al mistero.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 16 luglio 2017.
Vademecum
Modigliani
dal 16 marzo al 16 luglio 2017
Appartamento del doge,
Palazzo Ducale
Piazza Matteotti, 9
16123 Genova
Orari
da lunedì a domenica 9.30 – 19.30
venerdì 9.30 – 22.00
la biglietteria chiude un’ora prima
Biglietti
intero 13 euro
ridotto 11 euro
Info
tel. 0109280010
www.modiglianigenova.it
Gruppi Scolastici
biglietto 6 euro
tel. 0108171604
email. prenotazioniscuole@palazzoducale.genova.it