NAPOLI – La collaborazione tra il Museo Archeologico di Napoli e la società di servizi Flyover Zone (Bloomington, Indiana, Usa), porterà alla digitalizzazione di ventitré sculture provenienti dalle Terme di Caracalla, per inserire i capolavori nello specifico ambiente online del macro-progetto “Rome Reborn”.
Le opere della Collezione Farnese saranno quindi digitalizzate in 3D, restaurate virtualmente per poi entrare a far parte di un tour disponibile su smartphone (Android, iPhone), laptop e Pc (Windows 10 e Macintosh) e Vr goggles (HTC Vive e Oculus). Il Mann potrà condividere questo tour sulle proprie piattaforme, utilizzando anche i singoli modelli in 3D per finalità di ricerca e valorizzazione.
Il Direttore Del Museo, Paolo Giulierini, ha spiegato: “Flyover Zone è una società pioniera nella creazione di realtà virtuali: lo scopo è non soltanto scientifico, ma soprattutto di promozione del nostro patrimonio. Avremo la possibilità di far conoscere ancor meglio ed a distanza i tesori di una Collezione storica del Mann”.
“Il sogno si è fatto realtà. – Ha aggiunto Bernard Frischer, Presidente di Flyover Zone – Siamo onorati di poter offrire la nostra tecnologia innovativa, che combina modelli 3d avanzati e ricostruzioni architettoniche. Rome Reborn consentirà di entrare nelle Terme di Caracalla, vivendo un vero e proprio viaggio nel tempo”.
Il progetto si collegherà a “Mann in Colours”, perché, nelle ricostruzioni, saranno “riposizionate” le tracce di colore, che connotavano le statue antiche: proprio per questo motivo, infatti, il gruppo di ricerca si sta concentrando sulle opere provenienti dalla Terme di Caracalla. Focus sull’Ercole Farnese e sulla Minerva: da qui trapelano le prime sorprese, da approfondire nelle prossime settimane.
Cristiana Barandoni, Responsabile Scientifico di “Mann in Colours”, ha sottolineato: “Siamo particolarmente soddisfatti di aver individuato, tramite Vil (luminescenza ad infrarossi) e microscopia ottica, alcuni pigmenti di diverse tonalità di rosso sulla roccia, sulla leonté (pelle di leone) e sulla base dell’Ercole Farnese. Il velo della scultura di Minerva, ancora, rivela una decorazione a bande rosse sulla parte bassa delle veste e sui sandali”.