TRENTO – Il 19 ottobre apre al pubblico Danzare la rivoluzione. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia, la mostra che esplora il culto della “danzatrice scalza” americana, personalità carismatica e ribelle che seppe influenzare generazioni di intellettuali e artisti.
Dopo essere stata ospitata a Firenze, nello splendido museo di Villa Bardini, la mostra, a cura di Maria Flora Giubilei e Carlo Sisi con Rossella Campana, Eleonora Barbara Nomellini, Patrizia Veroli, approda negli spazi del Mart, dove resterà fino al 1 marzo 2020, inserita nel palinsesto espositivo ideato dal presidente Vittorio Sgarbi.
Furono molti gli artisti che, affascinati dalla sua personalità prorompente e da una danza senza paragoni, elessero Isadora Duncan musa ispiratrice, primo fra tutti Auguste Rodin che la evoca con lo splendido marmo Ève au rocher, in mostra al Mart e proveniente da una prestigiosa collezione privata di Hong Kong.
Da altre prestigiose collezioni italiane e internazionali, provengono anche le altre operedi artisti quali: Bourdelle, von Stuck, Zandomeneghi, Sartorio, Bistolfi, Baccarini, De Carolis, Chini, Cambellotti, Nonni, Boccioni, Depero, Severini, Casorati, Campigli, Sironi, Raphaël, Gio Ponti.
La mostra illustra anche il fecondo e allo stesso tempo burrascoso rapporto tra Isadora Duncan e Filippo Tommaso Marinetti, fondatore e anima del gruppo futurista. Dapprima curioso e attento alle performance dell’americana, proprio in virtù della sua propensione a superare gli schemi precostituiti e a non sopportare le convenzioni, Marinetti in un secondo momento la condannerà invece esplicitamente nel Manifesto della danza futurista del 1917, accusandola di essere emblema di una danza che trova la propria ragione d’essere nei sentimentalismi passatisti.
Centrali nel percorso espositivo sono il tema della liberazione del corpo femminile, l’influenza esercitata da Duncan nel contesto culturale del primo Novecento e il suo legame con l’Italia.
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Orari
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ven 10.00-21.00
lunedì chiuso
Aperture festive
1 novembre 2019, 10.00-21.00
8 dicembre 2019, 10.00-18.00
26 dicembre 2019, 10.00-18.00
30 dicembre 2019, 10.00-18.00
1 gennaio 2020, 15.00-20.00
6 gennaio 2020, 10.00-18.00
Tariffe
Intero 11 Euro
Ridotto 7 Euro
Gratuito fino ai 14 anni e persone con disabilità
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