L’AQUILA – E’ stato inaugurato il 28 maggio ilMAXXI L’Aquila, il nuovo Museo nazionale delle arti del XXI secolo, negli spazi barocchi di Palazzo Ardinghelli, sapientemente restaurato dai tecnici del Ministero della Cultura.
“La rinascita dell’Aquila – ha affermato Dario Franceschini, Ministro della Cultura – passa anche attraverso la cultura e l’apertura della nuova sede del MAXXI segna una giornata importante per il nostro Paese. Il sapiente restauro e il nuovo allestimento di Palazzo Ardinghelli, reso possibile anche grazie all’importante contributo della Federazione Russa, diventerà uno dei simboli della rinascita di questa comunità gravemente ferita dal sisma che sta vedendo nell’arte, nella musica e nello spettacolo fondamentali alleati nella ripartenza”.
“L’apertura di MAXXI L’Aquila – ha sottolineato Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI – è un momento molto importante, che abbiamo atteso a lungo e che ci emoziona, un segnale concreto di rinascita attraverso la cultura per questa città meravigliosa e di ripartenza dopo l’emergenza coronavirus. È inoltre la dimostrazione che insieme si può fare!”. “Ora – ha continuato Melandri – sta a noi far vivere questo laboratorio di futuro insieme con le amministrazioni, l’università, le istituzioni scientifiche e culturali, i centri di studio e ricerca e le associazioni locali. Siamo più di un progetto ‘per’ il territorio, siamo un progetto ‘con’ il territorio. Non una vetrina estranea alla città, alle forze sociali culturali e civili, ma un luogo d’incontro, di scambi e collaborazioni, uno spazio aperto a tutti. Siamo qui per lavorare con la ricchissima comunità artistica, culturale e scientifica dell’Abruzzo, per fare di questo museo un centro di ricerca che, come a Roma, tenga insieme arte, architettura, fotografia e tutti i linguaggi della creatività contemporanea, sperimentando in particolare modo le connessioni tra arte e scienza”.
Il Museo si avvarrà della collaborazione delle istituzioni del territorio, un principio questo alla base delle delle politiche culturali di MAXXI L’Aquila. Sono, infatti, già stati avviati i primi progetti di residenza e committenza d’artista che prevedono, oltre alla produzione di nuove opere, incontri, laboratori, approfondimenti. Con il MunDA – Museo nazionale d’Abruzzo e la sua direttrice Maria Grazia Filetici sono stati avviati i progetti con i Masbedo e Claudia Pajewski che reinterpreteranno in chiave contemporanea alcuni elementi iconici del Castello Spagnolo dell’Aquila, sede storica del Museo che progressivamente tornerà a ospitarlo.
Con il Gran Sasso Science Institute e con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Laboratorio del Gran Sasso è in corso la committenza fotografica ad Armin Linke.
La mostra inaugurale
Il Museo ha aperto le sue porte al pubblico il 30 maggio con la mostra dal titolo “Punto di equilibrio. Pensiero spazio luce da Toyo Ito a Ettore Spalletti, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Margherita Guccione.
In esposizione 8 nuove produzioni site specific commissionate a Elisabetta Benassi, Daniela De Lorenzo, Alberto Garutti, Nunzio ed Ettore Spalletti che, insieme alle committenze fotografiche a Paolo Pellegrin e Stefano Cerio dedicate al territorio aquilano e al progetto dell’artista russa Anastasia Potemkina prodotto in collaborazione con la V-A- C Foundation di Mosca, abitano il palazzo. Queste opere interagiscono con i lavori di grandi protagonisti dell’arte, dell’architettura e della fotografia italiana e internazionale provenienti dalle collezioni del MAXXI, tra cui Alighiero Boetti, Monica Bonvicini, Maurizio Cattelan, William Kentridge, Maria Lai, Piero Manzoni, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Allora & Calzadilla e Juan Muňoz, Yona Friedman, Superstudio e Toyo Ito, Iwan Baan e Gabriele Basilico, solo per citarne alcuni.
“Questa mostra che inaugura MAXXI L’Aquila è dedicata a Ettore Spalletti – ha spiegato Bartolomeo Pietromarchi -. Il punto di equilibrio è uno statement: ha un significato etico ed estetico, politico e sociale. In un periodo di grandi sconvolgimenti, di emergenze, drammi, incertezza, confusione, l’arte ci aiuta a ritrovare un punto di equilibrio, una stabilità esistenziale. La mostra svela innanzi tutto uno spazio prima sconosciuto, dove le opere entrano in punta di piedi, silenziose e con rispetto del luogo, della sua storia passata e recente, e si connettono con il palazzo, l’intera città e il paesaggio che la circonda per immaginare altri equilibri tra le forze che governano il mondo. Nella programmazione futura, sarà dedicata particolare attenzione all’arte italiana nel contesto globale”.
“Nelle sale di Palazzo Ardinghelli – ha aggiunto Margherita Guccione – si snoda il percorso in cui le opere, in risonanza con i nuovi spazi museali, inducono a riflettere sul valore e il significato di “equilibrio” inteso sia come principio fondante dell’architettura che, idealmente, come punto oltre il quale spingersi verso nuove visioni” guardando all’architettura e al paesaggio del futuro”.
Gli orari
Ufficialmente l’apertura del Museo è prevista per il 3 giugno 2021. I primi quattro giorni di visite gratuite in anteprima, da domenica 30 maggio a mercoledì 2 giugno, sono andati tutti sold out.
Il Museo sarà aperto dal giovedì alla domenica (orari: giovedì 15.00 – 19.00, venerdì – domenica 12.00 – 20.00) con ingresso gratuito per gli abitanti di L’Aquila e dell’Abruzzo per tutto il 2021. Per tutta la durata della mostra Punto di equilibrio ogni sabato e domenica le visite saranno arricchite da un servizio di mediazione culturale a cura dell’Ufficio Educazione e dell’Ufficio Formazione del MAXXI, che rende la visita al museo un’esperienza attiva e partecipata, con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti e del corso di laurea in Beni Culturali dell’Università dell’Aquila.
Gli appuntamenti
Previsti numerosi appuntamenti a giugno e luglio, tra cui Libri al MAXXI, realizzato con il sostegno di BPER Banca. Tra i protagonisti: Costantino D’Orazio (25 giugno), Valerio Valentini (26 giugno), Franco Arminio (1 luglio), Chiara Valerio (2 luglio).
Dopo l’estate sono previsti altri appuntamenti come l’omaggio al maestro Ettore Spalletti, con la proiezione del docufilm di Alessandra Galletta Sempilcemente Ettore Spalletti, gli incontri con Elisabetta Benassi e Paolo Pellegrin e il Festival della Performance in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, con la presenza tra gli altri del coreografo e danzatore Virgilio Sieni e di Alessandro Sciarroni con il Collettivo Cinetico.
Grande attenzione a formazione e didattica: oltre al workshop Città come cultura che si terrà a L’Aquila in estate, dedicato ai professionisti del settore e allo sviluppo sostenibile dei territori, si svolgeranno al MAXXI L’Aquila anche 2 dei corsi di alta formazione MAXXI KNOW HOW organizzati dal museo e rivolti a giovani professionisti per creare competenze nei i mestieri dell’arte: Progettare l’effimero (iniziato già a maggio) e Narrare con la fotografia (ottobre).
Il 24 giugno si svolgerà un workshop dedicato a Maria Lai, rivolto agli studenti dell’università e dell’accademia aquilane e ai mediatori del nuovo museo, nell’ambito del progetto Maria Lai. Los diarios del alma realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council della DG Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Gli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado del capoluogo abruzzese saranno inoltre protagonisti, da settembre, di una nuova edizione aquilana di MAXXI A[R]T WORK,
il Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia.
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Vademecum
MAXXI L’Aquila
Piazza Santa Maria Paganica 15, L’Aquila
Info: maxxilaquila@fondazionemaxxi.it | www.maxxilaquila.art
Apertura: giovedì (ore 15.00 – 19.00), venerdì, sabato e domenica (ore 12.00 – 20.00)
Biglietto: 7 Euro intero, 5 Euro ridotto;
ingresso gratutito per aquilani e abruzzesi fino al 31 dicembre 2021 e per i possessori della membership card myMAXXI