GENOVA – Il Palazzo Ducale di Genova ha riaperto i battenti, martedì 19 maggio, con la mostra “Il Secondo principio di Banksy”, a cura di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani, e Acoris Andipa, ideata e prodotta da MetaMorfosi Associazione Culturale, in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, promossa da Comune di Genova e Regione Liguria.
L’esposizione ha subito attirato numerosi visitatori che,in fila, distanziati e con la mascherina, non si sono lasciati sfuggire l’occasione per poter ammirare le opere di quello che si può considerare il grande artista globale del nuovo millennio.
La mostra è stata prorogata fino al 24 maggio 2020 e Palazzo Ducale, insieme all’Associazione Metamorfosi, ha inoltre deciso di abbassare il costo del biglietto per poter rendere, in un momento così difficile, l’esposizione ancora più accessibile.
Come ha ricordato la direttrice di Palazzo Ducale, Serena Bertolucci, possono entrare 15 persone ogni quarto d’ora, a rotazione e dopo la misurazione della temperatura. Il percorso è ben definito, le soste distanziate e ogni due ore gli ambienti vengono nuovamente sanificati. Distinti anche i percorsi di entrata e uscita in modo da non far incrociare i visitatori.
La mostra di Palazzo Ducale rappresenta davvero un’occasione unica per avere una visione completa ed esaustiva dell’opera di Banksy. Questo grazie anche ad un percorso di approfondimento che prevede ricche schede testuali che consentono di scoprire l’artista nelle sue molteplici angolazioni. Il corpus di opere selezionate dai curatori (oltre 100 pezzi), provenienti da collezioni private, comprende dipinti a mano, oggetti installativi, serigrafie originali che riproducono alcuni tra i suoi famosi interventi stradali, considerati dall’artista “artigianato seriale” per diffondere i suoi messaggi. Il percorso espositivo è inoltre completato da alcune mappe grafiche, un’utile infografica sulla cronologia dell’artista, oltre ai 3 black books, diversi poster da collezione, le banconote Banksy of England, alcune t-shirt rarissime, le copertine di vinile e una selezione di video.
Le linee guida dell’ordinanza n.30 del 17 maggio della Regione Liguria:
- rispetto della distanza di sicurezza tra le persone seguendo il percorso segnalato all’interno delle sale espositive
- utilizzo della mascherina all’interno della mostra
- misurazione della temperatura all’ingresso della mostra
- numero di ingressi limitato per garantire la corretta distanza interpersonale tra i visitatori
- il guardaroba non è accessibile, pertanto i visitatori sono invitati a non recarsi all’interno della mostra con borse voluminose e caschi
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