ANVERSA – La celebre pala d’altare dell’Angelo che predica Santa Caterina d’Alessandria del suo martirio, che Tintoretto dipinse tra il 1560 e il 1570, acquistata da David Bowie nel 1980, dallo scorso 27 giugno è esposta ad Anversa presso la Casa di Rubens. L’opera è appartenuta all’icona del rock che durante la sua vita ha raccolto per la sua collezione privata numerose opere, perlopiù di arte moderna e contemporanea. Lo scorso 10 novembre la collezione di Bowie è stata venduta all’asta da Sotheby’s. Tra i capolavori anche la pala dipinta dal Tintoretto per la chiesa di San Geminiano a Venezia, dove rimase fino all’anno della sua demolizione, nel 1807. Il nuovo proprietario del capolavoro, un collezionista fiammingo, ha concesso in prestito permanente la pala, a sancire il legame tra Pieter Paul Rubens, Antoon Van Dyck e gli artisti veneziani.
Si tratta della prima opera di italiano ad essere esposta presso la Rubenshuis, dove sono presenti molti dipinti del Maestro Fiammingo tra cui il suo celeberrimo autoritratto. Accanto a queste, alcuni capolavori di Antoon Van Dyck, suo più celebre allievo, il cui Autoritratto, recentemente acquisito dalla Casa-Museo, aggiunge un ulteriore tassello alla mission della Rubenshuis: conservare le opere d’arte appartenute o legate a Rubens, ma anche a quella di raccontare il suo mondo, il suo modo di lavorare e di vivere all’interno del suo straordinario Palazzo.
Una occasione per approfondire la vita e le opere di Rubens sarà l’evento “Antwerp Baroque 2018” che accenderà i riflettori su Anversa, città d’arte che dal 1600 non ha ancora smesso di essere fucina di talenti.