FIRENZE – Verranno allestite nella Sala del Camino al primo piano del museo, “Concerto” e “I giocatori di carte”, i due capolavori del pittore seicentesco Bartolomeo Manfredi devastati dalla bomba che, nella notte del 27 maggio 1993, in via dei Georgofili a Firenze, uccise cinque persone e danneggiò parte della Galleriadegli Uffizi e delle sue opere. Agli Uffizi 173 dipinti e 56 sculture risultarono danneggiate. Anche il patrimonio artistico dell’Accademia dei Georgofili e del Museo diocesano di Santo Stefano a Ponte subirono gravi perdite.
La speciale iniziativa si terrà a partire dal 26 maggio, alla vigilia del 26esimo anniversario dalla strage. La mostra, dal titolo “Ricordando il 27/5/’93” è curata da Matilde Simari. Le due grandi tele rimasero danneggiate dall’esplosione dell’ordigno, ma grazie a un miracoloso intervento di restauro, hanno riacquistato parte della loro bellezza.
L’opera “Concerto” è stata sottoposta a una lunga operazione di recupero, dal maggio ’94 fino al luglio ’95, finanziata con fondi ministeriali. Su “I giocatori di carte”, a lungo considerato del tutto perduto, si è invece intervenuti appena due anni fa. I lavori sono stati sostenuti con una raccolta fondi promossa da un Comitato appositamente costituitosi (Gallerie degli Uffizi – Corriere Fiorentino – UBI Banca).
Alle due opere saranno affiancate le loro copie dipinte, sempre nel 1600, probabilmente dal francese Nicolas Tournier. Sarà inoltre proiettato un video con immagini della strage del ’93, realizzato dal videomaker Mirko Peripimeno. Prevista anche una performance dal vivo davanti alla Venere del Botticelli, a cura del dipartimento Educazione del museo. Saranno gli alunni della classe quinta di una scuola elementare fiorentina, preparati dalle loro insegnanti, a metterla in scena.
“Abbiamo scelto per la prima volta di aprire gli Uffizi gratuitamente il 26 di maggio in modo da poter ricordare tutti insieme la drammatica notte di 26 anni fa – spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – gli Uffizi vogliono fare la loro parte nel compito fondamentale di tener viva la memoria della tragedia vissuta nel cuore di Firenze, soprattutto per le giovani generazioni che allora non erano ancora nate. Proprio a loro vogliamo lanciare un appello: non dimenticate mai gli orrori del passato, e sbarrate sempre la porta alla criminalità organizzata, in qualsiasi forma essa vi si presenti” – conclude Schmidt.
In occasione di questa iniziativa, nella giornata gratuita del 26 maggio, sarà possibile per i visitatori ammirare anche la mostra di Antony Gormley, nel suo giorno finale di apertura. L’ingresso gratuito sarà segno della memoria del tragico evento avvenuto e sarà occasione di ricordare il valore della Legalità.
Vademecum
Sala del Camino, primo piano degli Uffizi,
dal 26 maggio al 2 giugno 2019.
Ingresso con il biglietto degli Uffizi
Ingresso gratuito domenica 26 maggio.
8.15 – 18.05