PALERMO – Inaugura sabato 11 dicembre, nelle sale di Villa Zito, sede della Pinacoteca della Fondazione Sicilia, la mostra Isgrò Dante e la Sicilia, curata da Marco Bazzini e Bruno Corà. Si tratta di un importante progetto culturale della durata di quasi un anno.
Un progetto in tre tappe
Aperta fino al prossimo 14 marzo 2022, la mostra presenta una ventina di opere a tema dantesco provenienti da collezioni pubbliche e private che, dal 1966 ai lavori più recenti, raccontano sinteticamente il multiforme e profondo rapporto che Emilio Isgrò ha avuto con la cancellatura, che in questa occasione si è concentrata sul “De vulgari eloquentia” di Dante.
Il progetto prosegue poi a partire dal 5 marzo 2022 a Palazzo Branciforte. In questa occasione verrà presentata Seme d’arancia su pietra siciliana, l’opera di Isgrò recentemente entrata nella collezione di Fondazione Sicilia.
Tra le sculture più note di Isgrò, il seme d’arancia, grande metafora della cultura siciliana e della sua possibilità di rinascita, nasce nel 1998 come opera pubblica per la sua città natale, Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia. La scultura rimanda alle culture del Mediterraneo, solari e avvolgenti, che si sono sviluppate tanto con la parola che con gli scambi dando vita a valori di convivenza civile e di accoglienza.
La Divina Commedia, 1967 Poema cancellato in tre tomi China su libro tipografico in box di legno e plexiglass 65 x 85 cm cad. elemento Collezione privata
In un’intervista con il critico Arturo Schwarz, Emilio Isgrò si augura che il seme d’arancia “possa dare origine a un seminario permanente di educazione civica. A meno che qualcuno non trovi antiquata l’idea che l’arte serva anche a educare”.
Il 5 marzo verrà anche presentato il catalogo pubblicato da Skira Editore.
La terza tappa del progetto interesserà l’Oratorio di San Lorenzo, nel cuore del centro storico di Palermo, in cui verrà presentata l’opera inedita di Isgrò, appositamente realizzata nell’ambito di Next XI edizione.
L’opera rimarrà in esposizione fino al 17 ottobre 2022, cinquantatreesimo anniversario del trafugamento della Natività di Caravaggio dall’Oratorio di San Lorenzo, furto considerato un crimine contro l’umanità e di cui ancora oggi, forse non invano, si tenta il recupero.
La Natività di Caravaggio è inserita dall’FBI al secondo posto della sua “Top Ten Art Crimes”.
Vademecum
Isgrò, Dante e la Sicilia
Periodo apertura: 12 dicembre 2021 – 14 marzo 2022
Sede: Palermo, Villa Zito – Via della Libertà, 52
Ingresso: Biglietto intero € 5,00 / ridotto € 3,00
Orari di apertura al pubblico:
Lunedì- domenica dalle ore 14.30 alle ore 19.30 (ultimo ingresso alle ore 18.30)
Martedì chiuso
24 e 31 dicembre 2021 aperto dalle 9.30 alle 14.30 (ultimo ingresso alle ore 13.30)
Festività
25 dicembre chiuso
Info mostra
Link al sito di Fondazione Sicilia
Per accedere alla mostra è obbligatorio presentare il green pass all’ingresso ed essere muniti di mascherina