MILANO – Milano rende omaggio ai 90 anni di Arnaldo Pomodoro con una grande antologica, che avrà il suo fulcro espositivo a Palazzo Reale nella Sala delle Cariatidi, ma che sarà dislocata anche in alcuni percorsi della città e in altre prestigiose sedi espositive.
La mostra, ideata e prodotta dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro e Palazzo Reale con la collaborazione di Mondo Mostre Skira, è curata da Ada Masoero. Dal 30 novembre 2016 al 5 febbraio 2017, attraverso trenta opere scelte dallo stesso artista, sarà quindi possibile ripercorre le tappe fondamentali della ricerca e del lavoro di oltre sessant’anni del grande scultore.
“Arnaldo Pomodoro festeggia novant’anni, e, in omaggio a questa ricorrenza, la città di Milano diventa protagonista di un progetto espositivo diffuso e articolato sulla lunga attivita’ del Maestro”, ha spiegato l’assessore alla Cultura del Comune Filippo Del Corno.
Il percorso espositivo apre con i bassorilievi degli anni Cinquanta in piombo, argento e cemento, nei quali emergono già le caratteristiche trame segniche di Pomodoro, dalla Colonna del viaggiatore e dalla Grande tavola della memoria, per arrivare alle forme geometriche di lucido bronzo squarciate e corrose, alle celebri Sfere, ai Cippi, fino all’imponente rilievo Le battaglie in fiberglass e polvere di grafite, che parla della materia come magma, fonte di vita ma anche di conflitto, continuo ribollire di tensioni.
In Piazzetta Reale per la prima volta verrà esposto nella sua totalità, il complesso scultoreo The Pietrarubbia Group. Si tratta di un’opera ambientale composta da sei elementi realizzati in un processo aggregativo in progress iniziato nel 1975 e completato nel 2015. Un omaggio ideale all’antico borgo di Pietrarubbia nel Montefeltro, che ha dato forma all’emozione e al legame del Maestro con le proprie origini che sono qui luogo fisico e insieme immaginario.
La Triennale di Milano e la Fondazione Arnaldo Pomodoro ospiteranno invece quattro progetti “visionari” che, nel loro insieme, mostrano il dialogo tra l’opera scultorea, l’architettura e lo spazio circostante. Il Simposio di Minoa a Marsala, in Sicilia e il Carapace, la Cantina delle Tenute Lunelli a Bevagna, in Umbria (presentati in Triennale, con la cura di Aldo Colonetti); il monumento di Pietrarubbia e il progetto per il nuovo Cimitero di Urbino (in Fondazione, con la cura di Ada Masoero), documentati attraverso maquettes, disegni e fotografie, sono opere che si sviluppano dalle visioni di Pomodoro e diventano paesaggio urbano, segni che connotano il territorio, parte della nostra vita quotidiana.
Il Museo Poldi Pezzoli nella Sala del Collezionista, si soffermerà sulla passione per il teatro di Arnaldo Pomodoro attraverso sedici teatrini che raccontano il suo lavoro per il palcoscenico svolto tra il 1982 e il 2009 nei diversi campi drammaturgici, dalla tragedia all’opera lirica, dal teatro contemporaneo alla musica. Si potrà inoltre riscoprire la Sala delle Armi, da lui progettata nel 2000, che per questa occasione è stata oggetto di un restauro conservativo e di una nuova illuminazione.
Completa il percorso espositivo un itinerario artistico che collegherà più punti della città. Da Piazza Meda con il Grande disco, scelto quest’anno dai milanesi come una delle icone simbolo della città, a Largo Greppi con Torre a spirale collocata di fronte al Piccolo Teatro, fino a un luogo tra i più segreti e affascinanti di Milano, Ingresso nel labirinto – un ambiente di circa 170 mq – costruito nei sotterranei dell’edificio ex Riva Calzoni di via Solari 35, già sede espositiva della Fondazione.
A Palazzo Reale sarà possibile vivere una esperienza di visita multisensoriale grazie alla potenzialità immersiva dei Gear VR e di HTC Vive. Il progetto, allestito nella Sala degli Arazzi, curato da Eugenio Alberti Schatz, firmato da Oliver Pavicevic (navigazione e ricostruzione degli ambienti) e da Steve Piccolo (suoni) è realizzato grazie al contributo di The Secular Society.
Un ricco palinsesto di eventi accompagnerà la mostra proponendo approfondimenti intorno all’opera e alla figura di Arnaldo Pomodoro. Previsto infine un ricco e articolato progetto didattico curato dalla sezione didattica della Fondazione Arnaldo Pomodoro con ADMaiora, grazie al sostegno di EasyReading Multimedia e con la collaborazione di Blazing Strategies International ltd.
La mostra sarà inoltre accompagnata da un catalogo Skira che conterrà una lunga conversazione tra Arnaldo Pomodoro e Ada Masoero, un testo critico di Giorgio Zanchetti, e tutti gli apparati bibliografici.
Vademecum
ARNALDO POMODORO
Milano, Palazzo Reale e sedi varie
30 novembre 2016 – 5 febbraio 2017
Ingresso Palazzo Reale
Intero 8 euro
Ridotto 5 euro