FIRENZE – “Donatello, Il Rinascimento”, la mostra ospitata a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello dal 19 marzo al 31 luglio 2022, si è aggiudicata l’Apollo Award, come migliore esposizione dell’anno 2022.
La cerimonia del premio, organizzata dalla prestigiosa rivista internazionale Apollo Magazine, si è svolta a Londra il 6 dicembre 2022.
Gli Apollo Awards
Gli Apollo Awards rappresentano i più importanti premi a livello internazionale per musei e istituzioni culturali, celebrando ogni anno i più rilevanti artisti, mostre, musei, pubblicazioni e iniziative della scena dell’arte globale. L’assegnazione dell’Apollo Award come mostra dell’anno a Donatello, Il Rinascimento è avvenuta selezionando dalla rosa di sei finalisti, appuntamenti espositivi internazionali di grandissimo pregio quali: “Inspiring Walt Disney: The Animation of French Decorative Arts” al Metropolitan Museum of Art di New York, “Matisse: The Red Studio” al MOMA di New York, “Oskar Kokoschka: Enfant terrible in Vienna” al Musée d’Art Moderne di Parigi, “Raphael” alla National Gallery e “William Kentridge” alla Royal Academy of Arts di Londra.
È la seconda volta che Apollo Magazine premia la Fondazione Palazzo Strozzi per le sue mostre: la prima nel 2014 con la grande mostra Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della “maniera, e ora nel 2022 con Donatello, Il Rinascimento, un progetto epocale per celebrare lo scultore che ha segnato la storia dell’arte.
La mostra
Curata da Francesco Caglioti (professore ordinario di Storia dell’Arte medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa) e realizzata in collaborazione con gli Staatliche Museen di Berlino e il Victoria and Albert Museum di Londra, la mostra Donatello, Il Rinascimento ha ricostruito attraverso oltre 130 opere il percorso eccezionale di uno dei padri del Rinascimento, a confronto con capolavori di artisti a lui contemporanei quali Brunelleschi e Masaccio, Mantegna e Giovanni Bellini, ma anche successivi come Raffaello e Michelangelo.
Fin dalla sua apertura, l’esposizione era stata acclamata dalla stampa nazionale e internazionale, già definita mostra dell’anno a livello globale dal New York Times, il Wall Street Journal, il Washington Post, il Times e il Guardian.
La rassegna ha anche raggiunto uno straordinario successo di pubblico, con un totale di 150.000 visitatori a Palazzo Strozzi e oltre 117.000 presenze al Museo Nazionale del Bargello. La mostra è stata anche l’occasione per una rinnovata attenzione al territorio, con la valorizzazione di oltre 50 opere di Donatello disseminate in tutto il territorio della Regione Toscana attraverso il progetto “Donatello in Toscana”: un viaggio a partire da Palazzo Strozzi e dal Museo Nazionale del Bargello attraverso tutta la regione, grazie a una pubblicazione e una speciale mappa tematica digitale e fisica che ha legato 16 diversi luoghi in un’idea di esposizione diffusa per approfondire e conoscere le opere del maestro nel territorio.
“L’assegnazione di questo riconoscimento ci riempie di gioia e soddisfazione” – afferma Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi – “Conferma, ancora una volta, la qualità dell’offerta di Palazzo Strozzi, che produce mostre tanto originali e coraggiose quanto di successo, tenendo fede al disegno della Fondazione di portare a Firenze eventi culturali di livello internazionale. Il successo di questa grande mostra è frutto della incomparabile curatela di Francesco Caglioti, della fondamentale collaborazione con i Musei del Bargello e del generoso supporto dei più importanti musei del mondo che ci hanno permesso di realizzare una mostra veramente unica e irripetibile”.
“Siamo orgogliosi del prestigioso premio della rivista Apollo” – dichiara Paola D’Agostino, Direttore dei Musei del Bargello – “che esemplifica il ruolo cruciale del Museo Nazionale del Bargello, cardine delle collezioni di scultura italiana nel mondo. Grazie all’indispensabile sostegno della Direzione Generale Musei e del Ministero della Cultura che hanno sostenuto il progetto fin dal suo concepimento, alla sinergia con la Fondazione di Palazzo Strozzi – con la quale esiste una consolidata quanto virtuosa collaborazione pubblico-privato – agli Staaliche Museen zu Berlin e al V&A di Londra, nostri partners, siamo riusciti a creare una retrospettiva completa e mai vista dell’opera originalissima di Donatello. Un ringraziamento particolare va al curatore della mostra, Francesco Caglioti, e a tutto lo staff dei Musei del Bargello per la professionalità profusa in questo complesso progetto, dimostrando anche l’eccellenza raggiunta dai musei statali italiani”.