MILANO – Una riflessione sulla Passione e sulla Resurrezione di Cristo e sul delicato e fertile rapporto fra modernità e tradizione nell’arte sacra tra fine Ottocento e Novecento, è al centro della rassegna “GAUGUIN, MATISSE, CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani”, che propone una selezione di capolavori dell’arte francese del XIX e XX secolo, proveniente dalla Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani.
La mostra, curata da da Micol Forti, responsabile della Collezione d’Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, e da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano, presenta 20 capolavori di artisti quali Paul Gauguin, Auguste Rodin, Marc Chagall, Maurice Denis, Henri Matisse, Georges Rouault, scelti nel ricco nucleo di arte francese presente nella Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani, voluta fin dal 1964 da papa Paolo VI. Proprio in quell’anno, infatti, Papa Montini incontra in Cappella Sistina gli artisti, da lui stesso definiti “custodi della bellezza del mondo”, per riallacciare lo storico legame tra Chiesa e contemporaneità.
Nasce così la prima raccolta di 900 opere di autori contemporanei che va a costituire la base della Collezione che verrà inaugurata nel 1973. La Francia, con la quale Montini aveva avuto un rapporto privilegiato grazie a importanti amicizie, era la nazione con la collezione più ricca e preziosa in virtù dei nomi degli artisti e delle opere selezionate.
La rassegna milanese ruota intorno ai temi della Passione, del Sacrificio e della Speranza. Il percorso espositivo si sviluppa in quattro ambienti, corrispondenti ad altrettanti nuclei tematici, che dall’Annunciazione conducono il pubblico fino alla Resurrezione di Cristo. La prima sala è dedicata alla Vergine Maria e a Gesù Bambino. Le xilografie di Maurice Denis introducono la narrazione con le illustrazioni del momento dell’Annunciazione, mentre Henri Matisse e Léonard Tsuguharu Foujita, artista giapponese naturalizzato francese, convertitosi al Cattolicesimo, mostrano l’intimità della relazione tra la Madre e il Figlio. La sofferenza di Cristo in croce è protagonista della terza sala, dove s’incontrano capolavori di Marc Chagall, Jean Fautrier, e ancora di Henri Matisse, oltre alle graffianti incisioni di Bernard Buffet.
Chiude il percorso la Resurrezione di Émile Bernard e il grande trittico di George Desvallières che raffigura il “velo della Veronica”, il panno sporco di sangue e sudore che una pia donna usò per detergere il volto di Gesù durante la Via Crucis.
Accompagna la mostra un catalogo edito da Silvana Editoriale.
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Vademecum
GAUGUIN, MATISSE, CHAGALL. La Passione nell’arte francese dai Musei Vaticani
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini (p.zza Sant’Eustorgio, 3)
21 febbraio – 17 maggio 2020
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso lunedì (eccetto festivi)
La biglietteria chiude alle ore 17.30
Biglietto Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Intero: € 8,00; Ridotto e gruppi: € 6,00; Scuole e oratori: € 4,00
Informazioni: tel. 02.89420019; 02 89402671; info.biglietteria@museodiocesano.it