NAPOLI – Nella centralissima via Plinio, a Pompei, è spuntata una nuova opera dello street artist campano, Nello Petrucci (Castellammare di Stabia, 1981).
L’opera si intitola “Red Zone”. Vista la posizione, a pochi passi dall’ingresso del Parco Archeologico, sembrerebbe una provocazione, ma la “zona rossa” di Petrucci è qualcosa in più. “Red Zone” è infatti un esplicito richiamo alla missione Mars 2020 sviluppata dalla Nasa per esplorare il Pianeta Rosso attraverso Perseverance, il robot dalle dimensioni di un’automobile, “ammartato” lo scorso 18 febbraio.
Nell’opera, di grandi dimensioni, 4 metri x 250cm di carta e halftone, Petrucci inserisce alcune figure di iconici affreschi pompeiani nel contesto marziano mettendole in comunicazione con il rover in viaggio su Marte. L’opera rappresenta dunque una forma di relazione tra epoche tanto distanti che riescono, ciononostante, a “comunicare” tra loro.
Non è inoltre casuale che la collocazione dell’opera in strada sia coincisa con un momento storico caratterizzato per la Campania dalla ” zona rossa”. Lo street artist pompeiano non smette dunque di produrre e analizzare il presente. Tuttavia quel rosso che oggi ci fa subito pensare a divieti e restrizioni, è in realtà il rosso di Marte e prima ancora il rosso pompeiano.