PALERMO – Si è svolta questa mattina, all’Arsenale della Marina Regia di Palermo, la cerimonia di riconsegna alla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana, di 38 importanti reperti archeologici da parte del direttore dell’Allard Pierson Museum di Amsterdam, Prof. Wim Hupperez.
I reperti, tutti provenienti dal sito subacqueo della Secca di Capistello a Lipari, erano stati illecitamente sottratti da un relitto scoperto nel 1957. Erano esposti nelle sale del museo olandese quando, in occasione della mostra “Mirabilia Maris”, organizzata da un consorzio europeo di musei con capofila la Soprintendenza del Mare, sono stati riconosciuti da Sebastiano Tusa come provenienti dai fondali siciliani. Fu lo stesso Tusa che, informando il comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, dava l’avvio ad una fruttuosa attività d’indagine.
Il relitto di Capistello, risalente al III secolo a.C., si trova tra i 60 e i 90 metri di profondità. È stato scoperto negli anni 60 ed è uno dei siti più importanti per la storia dell’archeologia subacquea in Sicilia. Furono proprio alcuni sub siciliani ad individuarlo oltre cinquant’anni fa, anche se le prime indagini ufficiali furono condotte da un team tedesco qualche anno dopo. Soggetto nel corso degli anni a numerose depredazioni è stato definito il “relitto maledetto” a causa di alcuni incidenti occorsi ai sommozzatori durante le prime esplorazioni. Il sito, negli anni recenti, è stato sottoposto dalla Soprintendenza del Mare a numerose operazioni di controllo e di tutela grazie anche all’ausilio di mini sommergibili e di subacquei altofondalisti. Una consistente esposizione di reperti provenienti dalla Secca si può oggi ammirare al museo Eoliano di Lipari.
“I nostri tesori tornano finalmente a casa: grazie alla competenza di Sebastiano Tusa e all’intervento del Nucleo di Tutela del Patrimonio culturale dei Carabinieri, un prezioso pezzo di storia illecitamente sottratto – ha affermato l’assessore Alberto Samonà – è rientrato in Sicilia e sarà restituito alla collettività. Sono felice di ospitare nella nostra isola il direttore del museo di Amsterdam Wim Hupperez con il quale, sono certo, si troveranno ulteriori fruttuose occasioni per condividere esperienze culturali, nella prospettiva di un rapporto proficuo nel nome della cultura”