FIRENZE – Fin dagli anni Trenta Joan Miró trovò nella litografia e nell’incisione un mezzo perfetto per dare vita ai suoi mondi fantastici, permeati di poetico onirismo. L’artista apprese le più svariate incisorie che assunsero un ruolo importante nella sua produzione artistica.
La mostra“Joan Miró. Mirografia: opere grafiche 1961-1976” propone ben 22 lavori dell’artista catalano presso la Fornaciai Art Gallery, ex storica Galleria Tornabuoni, che dal 2017 ha scelto di cambiare nome per rendere omaggio al suo iniziatore, Piero Fornaciai, suggellando col nome di famiglia la perfetta continuità con la propria tradizione e il proprio passato.
La mostra apre con cinque acqueforti dall’Album Espriu-Mirò, del 1971, pubblicato dalla storica galleria barcellonese Sala Gaspar: il frontespizio e quattro incisioni, originariamente accompagnate da altrettanti poemi dello scrittore catalano Salvador Espriu, tutte stampate su carta a mano Guarro e firmate dall’artista. Fra le opere esposte anche le cinque incisioni che commentano El Pi de Formentor, poema di Costa Llobrera considerato uno dei capolavori della poesia romantica catalana, che trae ispirazione dai pini che costellano le scoscese pareti del promontorio di Formentor, nella parte più settentrionale di Maiorca, luogo caro sia al poeta che a Miró.
In esposizione anche la litografia Album 19, una delle più rappresentative eseguite da Miró agli inizi degli anni Sessanta, e Ronde de Nuit, concepita per il n.186 della leggendaria rivista parigina fondata nel 1946 da Aimé Maeght, ”Derrière le Miroir”, che pubblicò numerose litografie dei più importanti artisti che esibivano presso la Galerie Maeght di Parigi quali Chagall, Giacometti, Kandinsky e Matisse. Si segnalano inoltre sei litografie a colori della serie Homenatge a Joan Prats, pubblicata in 25 esemplare nel 1971, tutte numerate e firmate dall’artista. Le litografie sono un omaggio a Juan Prats, promotore artistico e culturale catalano, fondatore con Mirò della Fondazione Joan Mirò di Barcellona.
Fu lo stesso Mirò a spiegare e sottolineare il ruolo assunto dalla grafica nell’ambito della sua creazione artistica, con queste parole: ‘l’incisione arricchisce la mia pittura; mi suggerisce nuove idee; mi spinge a creare su nuove basi. Tutto è connesso”.
Vademecum
FORNACIAI ART GALLERY
Borgo San Jacopo 53r – Firenze – Toscana
dal 19/10/2018 – al 11/11/2018
Orari: Da lunedì a sabato ore 10.00-13.00 e 15.30-19.00, domenica chiuso
Biglietti: ingresso libero