URBINO – “Raffaello in Minecraft” è l’iniziativa, realizzata in collaborazione con Microsoft, ispirata alla vita del giovane Raffaello Sanzio nella sua città Natale, Urbino. Il progetto rappresenta un caso di narrazione “partecipata” che mette al centro della “storia” la vita di un personaggio di grande rilievo artistico come Raffaello.
Minecraft è un videogioco Microsoft per dispositivi mobili, PC, Xbox e Playstation, che mette a disposizione dei propri utenti dei mattoncini – una sorta di “Lego digitali” – attraverso i quali è possibile creare infiniti mondi e scenari.
Spiega una nota della Galleria Nazionale delle Marche: “L’idea è quella di coinvolgere i giovani utenti digitali degli istituti scolastici del territorio parte dalla realizzazione di un breve filmato che mostra uno spaccato della vita quotidiana in Urbino alla fine del XV secolo. Nel video sarà possibile riconoscere un giovane Raffaello che cresce nella casa – ancora oggi visitabile – di suo padre, il famoso Giovanni Santi, artista poliedrico molto attivo e stimato dalla corte ducale di Urbino. Nella bottega del padre, Raffaello incontra e frequenta i grandi pittori del tempo che influenzeranno poi la sua crescita artistica. A partire da questo primo video, che verrà pubblicato sul sito del Museo, si cercheranno di coinvolgere i ragazzi nella successiva fase di narrazione, lasciando che i vari istituti scolastici, in sessioni condivise, decidano quale parte della storia di Raffaello raccontare, partecipando alla costruzione di contenuti Minecraft, con uno storytelling originale e ‘gamificato’”.
Il coinvolgimento avverrà attraverso un contest, guidato da una Giuria composta da membri interni al Museo e da esperti del videogioco, che giudicherà quali contributi e quali creazioni Minecraft potranno essere decretati vincitori, per qualità e quantità di contenuti rappresentati.
Il progetto, a cura di Marco Vigelini (MakerCamp.it) e Sebastiano Deva (Apptripper), e con il prezioso supporto di Microsoft, che detiene la proprietà del videogioco Minecraft, rappresenta un’opportunità per raggiungere e coinvolgere nuovi segmenti di pubblico, in particolare le generazioni più giovani.