Il primo incontro, a cura di Francesca Alfano Miglietti e Rachele Ferrario, si svolgerà il 3 maggio alle ore 10,30 presso il Salone Napoleonico – Accademia di Belle Arti di Brera.
Scrive Francesca Alfano Miglietti: “Fotografa colta e raffinata, rivoluziona il modo di ‘riprendere’ gli accadimenti: composizioni classiche nelle quali le persone ritratte sembrano avere la consapevolezza di non essere più persone ma uno strumento d’investigazione. Letizia Battaglia è interessata a uno scambio d’emozioni fra la fotografia e il pubblico, tra lei e il pubblico, e nel suo lavoro questo emerge come dato potente, colpisce proprio la ricerca di un’empatia sentimentale: il suo stile classico conferisce solennità alle sue immagini, Letizia sembra saper intercettare gli sguardi carichi di sentimenti, di passioni, di vita. E poi dopo anni e anni di cronaca, ‘decide’ cosa vedere quando guarda. Per Letizia Battaglia, a questo punto, etica ed estetica sono tutt’uno, nelle sue immagini si evidenzia che l’unità di etica ed estetica è in un modo di vedere il mondo per cui esso non appare come fonte di limitazione. L’etica è un’estensione al mondo, dunque alla vita, della capacità di conferire significato, l’attenzione è posta sul fatto che la radice dell’etica è in un certo modo di vedere le cose, in un atteggiamento verso la vita. Si tratta della prospettiva di un valore non connesso a come il mondo è e che è evocato dalla meraviglia per l’esistenza del mondo”.
Il secondo incontro, ad ingresso libero, si terrà invece a Pavia il 4 maggio, presso il Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria. Nell’ambito delle attività della Biblioteca universitaria di Pavia e del Centro Studi MeRGED (Migrazioni, Riconoscimento Genere, Diversità) dell’Ateneo, Letizia Battaglia dialogherà con Anna Rita Calabrò docente di Sociologia delle migrazioni e delle politiche migratorie presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Pavia; Presidente del Centro di Ricerca Interdipartimentale MeRGED; Referente per il Tema Strategico di Ateneo “MIGRAT.IN.G. – Verso una governance del fenomeno migratorio”, e Coordinatrice del Master “Immigrazione, Genere, Modelli Familiari e Strategie di Integrazione”.
Si tratta di un appuntamento speciale dedicato all’impegno civile e agli anni di piombo palermitani per le Conversazioni pavesi, organizzate dal Settore Cultura del Comune di Pavia: una serie di incontri durante i quali uno o più personaggi del mondo della cultura, della scienza e dell’arte (declinata nelle sue molteplici forme) intrattengono il pubblico con una “conversazione” appassionante e partecipata.
“Le Conversazioni pavesi si sono trasformate in una bella abitudine per la nostra città – dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia –: un appuntamento periodico che ci aiuta a rendere Pavia un luogo in cui portare avanti la discussione sui temi del nostro tempo, con ospiti di alto profilo. Un modo per continuare a qualificare la città come un centro nel quale sempre più spesso si parla del mondo che ci sta intorno. Un percorso, questo, che abbiamo intenzione di proseguire per tutto il nostro mandato”.