ROMA – Si è svolto il 20 febbraio l’incontro tra il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e una delegazione di Federculture, la federazione che raccoglie tutte le maggiori aziende pubbliche e private operanti nel mondo della cultura.
La collaborazione sui temi della governance e della produzione culturale
Hanno preso parte all’incontro il presidente Andrea Cancellato, il direttore Umberto Croppi, nella doppia veste di vicepresidente Federculture e direttore operativo e Risorse Umane dell’Azienda Speciale Palaexpo, Mattia Agnetti, segretario organizzativo Fondazione Musei Civici di Venezia e Pierpaolo Forte, consigliere di amministrazione del Parco Archeologico di Pompei.
Nel corso dell’incontro si è discusso di alcune questioni di maggiore rilevanza per il settore. In particolare, tra queste, il tema della detraibilità delle spese culturali per libri, cinema, musica, teatro, mostre e musei, indispensabile per rivitalizzare la partecipazione culturale di tutti i cittadini.
Altro tema particolarmente caldo è stato quello riguardante l’abbassamento e l’uniformità dell’Iva per tutti i prodotti culturali al 4% e l’ampliamento della possibilità di utilizzare i benefici di Art Bonus a tutti i soggetti e le fondazioni culturali, non solo quelli pubblici o che gestiscono beni pubblici.
Infine, si è parlato anche del Fondo Cultura, che ha generato effetti estremamente positivi negli investimenti sia da parte dei Comuni che da parte dei privati.
“Un confronto produttivo quello con il mondo delle imprese culturali – ha detto il ministro Sangiuliano – improntato su una visione condivisa del ruolo della cultura nella strategia di crescita della nazione”. “Il nostro patrimonio culturale – ha sottolineato – oltre ad avere un carattere fortemente identitario, è infatti portatore di sviluppo economico e sociale, un potente volano che, insieme alle industrie creative, può assicurare opportunità e benessere al territorio in cui insiste. Il Governo valuterà con attenzione le proposte avanzate in questa sede, pronto a dare attuazione a quelle che riterrà più percorribili”.
“Abbiamo trovato un interlocutore attento e sensibile ai temi che abbiamo proposto, consapevole delle azioni prioritarie, attese da operatori e cittadini, per rilanciare il settore dopo gli anni difficili della pandemia – ha commentato Cancellato.