Dopo la retrospettiva recentemente tenuta ad Aosta, che testimonia la costante attenzione della comunità artistica verso il lavoro di Enrico Baj, arriva una rassegna sull’artista a Palazzo Leone da Perego/MA*GA di Legnano (MI), curata da Emma Zanella, Roberta Cerini Baj e Chiara Gatti.
La mostra, organizzata in collaborazione con la Fondazione Marconi di Milano e l’Archivio Baj di Vergiate (VA), ripercorre la genesi dell’Apocalisse, uno dei massimi capolavori di Enrico Baj (Milano, 1924-2003). Si tratta di una installazione di grandi dimensioni realizzata a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, a cui l’artista si dedicò in maniera totale, dando vita a un carosello di mostruosità esuberanti, un abisso psichedelico di danze macabre concepite per essere lo specchio di un mondo in degrado. Una denuncia ai mali della contemporaneità sferrata da Baj a suon di linguacce e gestacci, di nomi osceni e irriverenti (Linguinbocca, Mangiagiduglie, Ranocchio cornuto, Cazzorittocannibal-mangiabambini) con lo scopo di far riflettere sulle miserie dell’umanità e su quell’ansia di potere che ha corrotto anche i suoi personaggi più mansueti, trasformandoli in piccoli demoni. Il male denunciato dai Baj è il qualunquismo, la logica mediatica che spegne le coscienze, il potere economico che diffonde falsi terrori. Baj con l’Apocalisse approda a una riflessione universale che, citando in sottotraccia Gli otto peccati capitali della nostra civiltà di Konrad Lorenz, affronta le nostre paure feriali, ma le esorcizza altresì con una sana risata.
Vademecum
Dal 05 Novembre 2016 al 26 Febbraio 2017
Legnano, Milano
Palazzo Leone da Perego
Info: +39 0331 706011
leonedaperego@museomaga.it
http://www.museomaga.it/
Inaugurazione: sabato 5 novembre, ore 16.30
Orari: martedì- venerdì, 9.30 – 12.30
sabato e domenica, 10.30 – 12.30 | 16 – 19
chiuso 24, 25, 26 e 31 dicembre 2016, 1 gennaio 2017
Domenica 6 novembre, 27 novembre
18 dicembre visite guidate gratuite alla mostra con il curatore ore 16