CAMPOBASSO – Il MACTE, Museo di Arte Contemporanea di Termoli sta attraversando un periodo di significativa crescita e innovazione a partire dal 2020. La direttrice Caterina Riva, dopo tre anni di lavoro e una pandemia, annuncia il rinnovo del suo incarico e proietta il museo verso un futuro ricco di prospettive con un programma che guarda alle radici territoriale ma anche al digitale.
Le 3 Ecologie: un museo come ecosistema dinamico
Con il progetto Le 3 Ecologie, Caterina Riva ha ridefinito il museo come un ecosistema in continuo sviluppo, adattandosi al contesto circostante. Un esempio tangibile di questa visione è la pianta che è germogliata durante la mostra sub, una metafora eloquente della simbiosi tra l’arte e il luogo che la ospita.
Il programma 2024: quattro pilastri per il futuro del MACTE
Il programma 2024 del MACTE ruota attorno a quattro pilastri fondamentali: la valorizzazione della collezione permanente, la creazione di uno spazio collettivo basato sulle relazioni territoriali, l’attenzione alla ricerca storico-artistica e ai nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, e l’implementazione di contenuti digitali.
Ersilia. Praticare l’Altrove: la mostra inaugurale di Marzo
Il programma prende il via a marzo con la mostra Ersilia. Praticare l’altrove curata da Alice Labor e Ginevra Ludovici. Ispirata alla città immaginaria delineata da Italo Calvino in Le città invisibili, Ersilia prende vita attraverso gli interventi di artiste e artisti come Aterraterra, Pietro Ballero, Beatrice Celli, Anouk Chambaz, Allison Grimaldi Donahue, Eleonora Luccarini, Alice Pontiggia, Perla Sardella, Teresa Satta e VacuaMoenia, che hanno immaginato i luoghi, gli abitanti e le condizioni di vita di Ersilia. La sala centrale del museo si trasforma in una piazza di scambio e condivisione, animata da installazioni e eventi speciali che coinvolgono il pubblico locale.
Bruno’s House: l’esposizione estiva di Salvatore Arancio
Da giugno a settembre, il museo accoglie la personale di Salvatore Arancio, vincitore dell’avviso pubblico PAC2021, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con la mostra Bruno’s House.
L’artista presenta un gruppo di nuove sculture ispirate alla mitologia orientale e ai racconti popolari europei che hanno profondamente ispirato l’artista durante una sua visita al Bruno Weber Park, vicino a Zurigo. Opere che si ricollegano alla sua produzione in ceramica con smaltature fiammeggianti realizzate durante una residenza in Ungheria, e a una nuova produzione di formelle in bronzo, che ora vivono in una seduta permanente nel giardino del MACTE.
In mostra sarà visibile anche il video Bruno’s House che racconta il viaggio psichedelico dell’artista tra le architetture e le sculture che animano il parco, con riprese di Arancio e musiche originali del musicista Robin Rimbaud-Scanner.
Irene Fenara: la personale da ottobre 2024 a gennaio 2025
Da ottobre 2024 a gennaio 2025, il MACTE ospita la personale di Irene Fenara, vincitrice del Premio mostra alla 63° edizione del Premio Termoli. La sua pratica fotografica, basata sulla decostruzione delle immagini generate dalle telecamere di sorveglianza, diventa il fulcro di un’esposizione che mette in scena le immagini che “ci guardano” e ci circondano.
Sperimentazione continua su MACTE Digital
Ogni mostra sarà arricchita da speciali allestimenti della collezione permanente, mentre il portale online MACTE Digital continuerà a essere uno spazio di sperimentazione per tutto l’anno. Il MACTE si conferma così non solo come un museo radicato nel territorio, ma anche punto di riferimento nazionale in costante dialogo con altre istituzioni, promuovendo la conoscenza, il pensiero critico e la crescita culturale delle comunità.
Vademecum
MACTE
Museo di Arte Contemporanea di Termoli
via Giappone – 86039 Termoli (CB)
+39 0875808025