ZAGABRIA – E’ stata inaugurata nei giorni scorsi a Zagabria “Magister Giotto – La Cappella degli Scrovegni”, la mostra di Cose Belle d’Italia Media Entertainment, realizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria in collaborazione con il Museo Archeologico di Zagabria.
L’esposizione è stata realizzata come una sorta di narrazione drammaturgica e musicale, con utilizzo e sperimentazione di nuove tecnologie, tecniche di ingrandimento e montaggio. I visitatori si trovano così immersi in un’esperienza unica e valoriale, accompagnati dalla musica originale del jazzista Paolo Fresu e, per la versione in lingua italiana, dalla narrazione dell’attore Luca Zingaretti. La mostra è accessibile anche in lingua inglese e in croato, grazie all’interpretazione dell’attore Ozren Grabaric.
Stefania Del Bravo, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, presentando la mostra ha affermato: “Per promuovere la cultura bisogna anche avere il coraggio della modernità e della novità, di presentare un volto nuovo dell’Italia. Sono molto soddisfatta di questa mostra che sono certa interesserà anche il numeroso pubblico internazionale che affollerà presto Zagabria. La modernità di Giotto, resa attraverso immagini ad altissima definizione, è dimostrata anche dalla riuscitissima combinazione con le musiche composte da Paolo Fresu. La mostra di Cose Belle d’Italia Media Entertainment è una bella immagine che l’Italia porta all’estero, anche dal punto di vista dell’alta tecnologia dedicata a raccontare l’arte”.
La mostra è curata da Alessandro Tomei, Professore Ordinario di Storia dell’Arte Medievale, e Giuliano Pisani, Filologo Classico e Storico dell’Arte, in stretta collaborazione con il Direttore Artistico Luca Mazzieri, autore e regista, e il Direttore Esecutivo Alessandra Costantini, architetto e progettista. La supervisione creativa del progetto è affidata a Renato Saporito, Amministratore Delegato di Cose Belle d’Italia Media Entertainment.
Renato Saporito, Amministratore Delegato di Cose Belle D’Italia Media Entertainment, ha sottolineato: “La nostra sfida è promuovere la bellezza attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale italiano, rivitalizzandolo in chiave contemporanea e restando sempre fedeli a quattro parole chiave: cultura, tecnologia, emozione, rigore scientifico”.
Il Format MAGISTER presenta una prima trilogia di mostre dedicate a tre grandi Maestri dell’arte: Magister Giotto (2017), Magister Canova (2018) – entrambe con il patrocinio del MiBAC – e Magister Raffaello, in corso di realizzazione.