ROMA – Lo spazio espositivo Curva Pura di Roma presenta sino al 04 novembre, la personale di Marco Ercoli, le cui opere costituiscono un invito alla riflessione sulla odierna condizione dell’essere umano, oggi più che mai violentato dagli anatemi televisivi, dalle illusioni pubblicitarie.
L’esposizione, dal titolo “Sette”, organizzata da River of Trees, a cura di Serena Di Giovanni con la collaborazione di Andreas Romagnoli e Vittorio Beltrami e con la partecipazione della Visual Content Yuliya Galycheva, ha inaugurato lo scorso 7 ottobre.
Realizzati con minuziosi ritagli di carta policromi, gli oggetti presentati dall’artista nascono per appuntare un pensiero, un concetto, o semplicemente per ‘non dimenticare’ e assolvono questo delicato compito senza tradire il loro carattere estetico, costruito sull’armonia.
Senza fornire delle risposte certe e univoche, le finte armi policrome in esposizione si domandando se la realtà sia davvero come la vediamo o se sia, piuttosto, il risultato di sovrastrutture mentali. Ci stanno chiedendo, altresì, se la ‘salvezza’ dalle atrocità del mondo, dalla guerra e dalla violenza, non passi proprio per la comunicazione, per il linguaggio delle immagini, per quelle parole su carta che spesso appuntiamo. Ecco che la carta, abitualmente utilizzata per scrivere, si trasforma, in ‘Sette’, nella più potente delle armi, ovvero la parola.
Di seguito una galleria fotografica dell’inaugurazione
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Curva Pura, via Giuseppe Acerbi 1 ROMA