BERGAMO – Lo spazio gres art 671 di Bergamo accoglie fino al 16 febbraio 205 Between Breath and Fire, una mostra dedicata a Marina Abramović. Curata da Karol Winiarczyk, l’esposizione riunisce 30 opere, spaziando tra performance storiche e lavori recenti che indagano temi come il respiro, il corpo, la relazione con l’altro e la mortalità. Un percorso che integra nuove sperimentazioni artistiche, includendo l’installazione video Seven Deaths, dedicata alla leggendaria Maria Callas.
Il cuore della mostra: Seven Deaths
Al centro del progetto si trova, appunto, Seven Deaths, un omaggio alla Divina , figura che Abramović ha amato fin dall’adolescenza. “Era così forte sul palco, ma così infelice nella vita. E morì davvero per amore. Una volta anch’io ho amato tanto da non riuscire a mangiare o dormire. Ma, a differenza di lei, il mio lavoro mi ha salvato”, racconta l’artista.

L’opera ripercorre sette morti tragiche delle eroine interpretate dalla Callas, con Abramović che diventa il suo alter ego. La colonna sonora include sette assoli lirici della soprano, creando un’esperienza che intreccia teatro, video e musica.
Ricordando di aver sentito per la prima volta la voce della Divina nella cucina della nonna a Belgrado, Abramović afferma:
“Non capivo le parole – era in italiano – e ricordo di essermi alzata in piedi, sentendo una scarica elettrica lungo tutto il corpo e un’incredibile emozione attraversarmi. Iniziai a piangere senza riuscire a controllarmi; fu una tale emozione da non poterlo mai dimenticare“.

Un dialogo tra arte, spazio e pubblico
La mostra si sviluppa attraverso un rapporto dinamico con gli spazi di gres art 671, incluso il giardino esterno. Qui si trova Tree, un paesaggio sonoro in cui i canti degli uccelli, diffusi tra gli alberi, confondono i confini tra naturale e artificiale.
Oltre alle opere storiche, come Lips of Thomas (1975) e Art Must Be Beautiful, The Artist Must Be Beautiful, che esplorano il confine tra dolore e bellezza, la mostra include lavori interattivi. In Mambo a Marienbad, il pubblico è invitato a danzare davanti alla proiezione di Abramović, annullando le distanze tra osservatore e performer.
L’impegno di gres art 671 per il contemporaneo
La mostra, aperta lo scorso settembre, ha inaugurato una nuova fase per gres art 671, che si conferma come un punto di riferimento per l’arte contemporanea. Roberto Pesenti, presidente del centro, evidenzia: “Marina Abramović ha sempre posto l’osservatore al centro delle sue opere. Ospitare Between Breath and Fire significa ribadire la nostra missione di creare un’interazione profonda tra arte e pubblico, trasformando gli spazi urbani in luoghi di dialogo culturale”.
Pesenti aggiunge che il progetto riflette l’obiettivo di gres art 671 di dare vita a “Uno spazio urbano che diventa territorio di intervento, nella relazione costante tra arte e vita che rivitalizza la comunità che ne beneficia”.
Vademecum
Marina Abramović
between breath and fire
a cura di Karol Winiarczyk
gres art 671
Bergamo, via San Bernardino 141
14 settembre 2024 – 16 febbraio 2025
mercoledì– domenica
ore 10.00 – 20.00 (ultimo ingresso mostra ore 19.00)
chiuso 25.12.2024 / 26.12.2024 / 01.01.2025
apertura straordinaria 06.01.2025
biglietti prenotabili on line
intero 13€ ridotto 10€ gratuito under 12