BARI – E’ stata nominata oggi la nuova giunta della Regione Puglia, che come spiega il presidente Michele Emiliano “ tiene conto in maniera equilibrata delle varie componenti della maggioranza in Consiglio regionale, puntando a valorizzare competenza ed esperienza in relazione alle deleghe assegnate”.
Emiliano ha nominato assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Bray, “una delle massime personalità del panorama culturale italiano che porterà la sua esperienza e sensibilità in un settore per noi di fondamentale rilievo. Già ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Bray è direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. A lui intendo affidare anche il coordinamento dei progetti inerenti il Next Generation europeo”. Ha detto il governatore della Puglia.
Massimo Bray (Lecce 1959), ex ministro dei beni culturali e direttore della Fondazione Enciclopedia Treccani, torna quindi in politica e sul suo profilo Facebook scrive: “Confesso che oggi, mentre mi comunicava (Michele Emiliano n.d.r) la scelta al telefono, l’emozione mi ha fatto pensare a un’immagine di Vittorio Bodini: il ‘cielo invernale di zucchero azzurro’. Lo stesso che, nei prossimi giorni, potrò tornare a guardare! Sotto quel cielo ripotrò visitare luoghi che ho amato e che non potrò mai dimenticare”. “Terrò presenti gli insegnamenti delle persone che mi hanno formato. – Rimarca Bray – A molti di loro è andato subito il mio pensiero. E spero che avranno la pazienza di continuare a consigliarmi e a correggere i miei errori. La Cultura e il Turismo sono da molti anni due temi importantissimi per la Puglia; credo che occorra ripartire da questa certezza il prima possibile, per sentirci una comunità coesa e per pensare insieme il nostro futuro e quello dei nostri figli. Vorrei che l’esperienza che mi aspetta fosse uno sforzo, condiviso con tutti i cittadini pugliesi, per immaginare il modo migliore – rispettoso della storia e delle specificità – di valorizzare lo straordinario patrimonio che la nostra Terra possiede. Un patrimonio che occorre difendere e sentire davvero come qualcosa che appartiene a ognuno di noi. Il turismo sarà una leva importante per la crescita. Dovremo governarlo, immaginando un modello che garantisca gli investimenti, ma sia rispettoso del paesaggio
“Viviamo un momento difficile. – Infine ricorda il neo assessore – Un momento in cui occorre essere responsabili: dobbiamo essere vicini a chi è più in difficoltà ma cominciare a progettare sin da subito il nostro futuro, dobbiamo fare ogni sforzo per tener vive le moltissime straordinarie professionalità che in questo momento rischiano di scomparire. Abbiamo di fronte una grande opportunità: quella di misurarci con la potenzialità che deriva dalle scelte fatte in Europa (penso a #NextGenerationEU) e che possono vedere la Puglia protagonista proprio nel mondo della Cultura e del Turismo”. – Conclude.