ROMA – Una giornata dedicata alla performance quella di giovedì 21 marzo. Tre gli appuntamenti in programma che vedranno protagonisti Adrian Paci, Massimo Bartolini e Lin Yilin nella Piazza del MAXXI e al Pantheon, uno dei luoghi simbolo di Roma.
Due delle tre performance – quelle di Adrian Paci e Massimo Bartolini – sono realizzate in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con la partecipazione degli studenti del Biennio Specialistico di Arti Visive e Studi Curatoriali, da un’idea di Hou Hanru, Direttore artistico del MAXXi e curatore di LA STRADA, e Marco Scotini, Direttore del Dipartimento di Arti Visive di NABA.
Il primo appuntamento è alle 11.00 nella Piazza del MAXXI con la performance di Adrian Paci One and Thirty-Four Chairs. L’azione ideata da Adrian Paci si basa sulla creazione di una piccola comunità estemporanea attraverso un gesto semplice e un oggetto ordinario come la sedia. Com’è tradizione nei piccoli paesi, a una particolare ora del giorno o in occasioni particolari si usa prendere dalla propria casa una sedia per portarla all’esterno, nello spazio pubblico e condiviso della strada: un gesto semplice e automatico, molto spesso caratterizzato dall’immediata emulazione da parte dei vicini di casa. I partecipanti alla performance – che hanno risposto a una call lanciata da NABA – porteranno la sedia da casa e si recheranno al museo, documentando il tragitto. Giunti nella piazza, si posizioneranno nello spazio uno ad uno, ciascuno con la propria sedia, fino a formare un cerchio, uno spazio collettivamente disegnato da vivere in silenzio. La presenza fisica sarà l’unico strumento di espressione e comunicazione. L’unico gesto previsto dall’azione, alzarsi all’arrivo di ogni nuovo performer.
Si prosegue alle 16.00 a Piazza della Rotonda, in prossimità del Pantheon, per la nuova performance dell’artista Lin Yilin, dal titolo The Back, che si propone di creare un dialogo tra la cultura occidentale dell’antichità e la Cina contemporanea. La performance, che prevede un vero e proprio tiro alla fune con le pagine arrotolate della Costituzione cinese, si divide in due momenti: il primo di fronte di fronte al Pantheon, monumento simbolo della cultura occidentale, poi l’azione si sposterà alle sue spalle, in via della Palombella.
La giornata si conclude alle 18.30, di nuovo nella Piazza del MAXXI, per la performance Improvvisazione libera, a cura di Massimo Bartolini, anch’essa in collaborazione con NABA. Questa performance, presentata nel 1990 da Giuseppe Chiari al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, prevede la partecipazione libera di almeno 70 persone tra musicisti professionisti e non, purché appassionati di musica. Ciascun partecipante dovrà portare con sé uno strumento musicale trasportabile. La performance vedrà la straordinaria partecipazione in apertura di Giancarlo Cardini al pianoforte. L’Improvvisazione libera di Chiari si inserirà solo dopo mezz’ora dall’inizio del concerto di Cardini, si unirà al pianoforte e proseguirà per circa un’ora cercando di seguire le apertissime indicazioni dello stesso Chiari: “L’orchestra seguirà un andamento indeterminato: quando uno inizia tutti iniziano, quando uno finisce tutti finiscono. Si può suonare uno strumento che non si conosce ma si deve tentare di suonarlo in modo tradizionale, si deve suonare il motivo o il frammento di un motivo che ci piace, si può improvvisare, cercare, comporre, si può lasciare il proprio strumento e andare a chiedere lo strumento ad un altro”.
La mostra “LA STRADA. Dove si crea il mondo”, a cura di Hou Hanru e dello staff curatoriale e di ricerca del MAXXI, ospita nelle gallerie del museo oltre 200 opere di più di 140 artisti da tutto il mondo (fino al 28 aprile 2019). La mostra – con lavori di Alfredo Jaar, Kendell Geers, Marinella Senatore, Olafur Eliasson, Santiago Sierra, Jimmie Durham, Barbara Kruger e molti altri – porta all’interno del museo la vitalità, il caos, le battaglie e le proteste civili, la sperimentazione e la creatività della strada – con tanto di gettata di asfalto lungo uno dei corridoi – intesa come manifesto della vita contemporanea, luogo in cui si crea una nuova visione del mondo.
Le performance, gli eventi transdisciplinari, le azioni pubbliche, i progetti site specific sono fondamentali per comprendere le nuove funzioni e l’identità della strada contemporanea.
Giovedì 21 marzo 2019
ore 11.00 | Piazza del MAXXI | Adrian Paci, One and Thirty-Four Chairs
ore 16.00 | Piazza della Rotonda, Pantheon | Lin Yilin, The Back
ore 18.30 | Piazza del MAXXI Improvvisazione libera di Giuseppe Chiari a cura di Massimo Bartolini
in collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti