MILANO – Nel secondo anno di direzione artistica di Alessandro Rabottini, miart 2018 annuncia un nuovo team di curatori, nuovi membri del Comitato di Selezione e un progetto che ne conferma il mix unico in Italia di arte contemporanea, arte moderna e design in edizione limitata.
Alessandro Rabottini spiega: “Sono orgoglioso di presentare il team internazionale di curatori che sta già lavorando a miart 2018 un gruppo di professionisti che porterà a Milano quella pluralità di voci e di punti di vista che caratterizza il progetto sostenuto da Fiera Milano. L’edizione del 2018 rafforza l’identità che abbiamo perseguito in questi anni, ovvero l’idea che il passato, il presente e il futuro dell’arte siano dimensioni della creatività in continua e reciproca relazione. miart attrae tanti tipi di pubblico quante sono le sue coordinate principali: arte storica, arte contemporanea, arte emergente e design di ricerca. Ed è questa ampiezza di vedute che vogliamo garantire per il nostro pubblico in occasione di miart 2018”.
“Miart è una fiera che articola un intenso dialogo tra maestri del dopoguerra e talenti emergenti – sottolinea Lorenzo Caprio, presidente di Fiera Milano – Attraverso le sue sezioni principali – Established Contemporary , Established Masters ed Emergent – Miart è la fiera in Italia che presenta al pubblico la piu’ ampia offerta cronologica, dall’Arte dell’inizio del secolo scorso alle opere delle generazioni più recenti, attraverso una gamma accuratamente selezionata di gallerie che operano in entrambi i mercati, primario e secondario”.
Come ogni anno, miart sarà il catalizzatore della Milano Art Week, con un intenso programma di eventi e inaugurazioni organizzato in collaborazione con il Comune di Milano e che riunisce Pirelli HangarBicocca, Fondazione Prada, Triennale, Fondazione Nicola Trussardi, Palazzo Reale, Museo del Novecento, FAI, PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, GAM – Galleria d’Arte Contemporanea Arte Moderna, FM Centro per l’Arte Contemporanea, Fondazione Furla e Fondazione Carriero, tra gli altri.
L’edizione 2018 pone particolare enfasi sugli artisti storici all’interno delle sezioni Masters e Decades, curate per il secondo anno da Alberto Salvadori. Le due sezioni saranno incentrate sulla presentazione di opere seminali dei maestri del dopoguerra accostate alla riscoperta di artisti che il mercato sta portando ora all’attenzione del collezionismo.
Generations è la speciale sezione su invito, curata quest’anno da due tra i più accreditati curatori a livello internazionale: Lorenzo Benedetti (Curatore per l’Arte Contemporanea al Kunstmuseum St. Gallen) e Jens Hoffmann (Director of Exhibitions and Public Programs al Jewish Museum di New York).
La sezione Emergent, a cura di Attilia Fattori Franchini, curatrice indipendente di base a Londra, presenta uno spaccato fresco e dinamico delle ultime sperimentazioni di artisti emergenti rappresentati da gallerie con meno di cinque anni di attività.
On Demand, curata da Oda Albera, è la sezione trasversale che si concentrerà sull’arte “contestuale”: opere site-specific come installazioni e wall paintings, progetti in fieri, commissioni e performance.
Object, curata dal critico di design e giornalista Hugo Macdonal, è la sezione dedicata agli oggetti di design contemporaneo in edizione limitata e importanti pezzi che hanno fatto la storia dell’arredamento e delle arti decorative del Novecento.
Previsto un ricco palinsesto di incontri e conversazioni, realizzati in collaborazione con In Between Art Film, la casa di produzione di film d’artista e opere sperimentali fondata da Beatrice Bulgari. I curatori dei miartalks 2018 sono João Ribas (Deputy Director e Senior Curator al Serralves Museum of Contemporary Art di Oporto) e Fatos Üstek, curatrice indipendente attiva a Londra.
Annunciati inoltre i nuovi membri nei suoi Comitati di Selezione che, per la prima volta, rispecchiano la specificità delle due aree Established Contemporary e Established Masters.
Confermati i numerosi premi e lo speciale fondo di acquisizioni, le cui giurie internazionali attribuiscono ogni anno riconoscimenti alle gallerie e alle opere presentate alla fiera:
Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano “Giampiero Cantoni”
Premio Herno, assegnato allo stand con il miglior progetto e allestimento
Premio Fidenza Village, al miglior dialogo all’interno della sezione Generations
Premio On Demand, attribuito all’opera più sperimentale della sezione On Demand
Premio Emergent, per la migliore galleria giovane della sezione Emergent
Premio CEDIT, per il lavoro più interessante presentato nella sezione Object
Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e i Giovani Artisti
Ecco i volti dei curatori di miart 2018
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Vademecum
miart 2018
13 – 15 aprile 2018
preview 12 aprile dalle ore 11.00 alle 19.00 (solo su invito)
fieramilanocity
ingresso viale Scarampo, Milano
gate 5, padiglione 3
www.miart.it
www.carnetdemiart.it