ROMA – Sono sei in tutto gli Istituti interessati dal bando internazionale 2018 per Direttori dei Musei italiani, tre di prima fascia e tre di seconda fascia. Alla prima fascia appartengono le Gallerie dell’Accademia di Venezia, la Reggia di Caserta e il Parco archeologico di Pompei. Alla seconda il Parco archeologico dell’Appia Antica, il Parco archeologico dei Campi Flegrei e il Palazzo Reale di Genova.
Il numero totale di coloro che hanno presentato la propria candidatura per una delle procedure o per entrambe è di 207, di cui il 95,7% italiani e il restante 4,3% stranieri. Per quanto riguarda gli Istituti di livello dirigenziale di prima fascia per la direzione dell’Accademia di Venezia sono arrivate 69 domande, per la Reggia di Caserta 77 e per il Parco archeologico di Pompei 48. Per quanto riguarda gli Istituti di livello dirigenziale di seconda fascia sono arrivate 99 domande per il Parco archeologico dell’Appia Antica, 73 per il Parco archeologico dei Campi Flegrei e 72 per il Palazzo Reale di Genova.
Le candidature saranno ora valutate dalle rispettive commissioni formate da cinque esperti ognuna che opereranno una prima selezione di massimo 10 candidati per ciascun istituto. Da tali selezioni verrà individuata una terna di candidati per ogni istituto. Per gli istituti di livello dirigenziale generale, le terne verranno sottoposte al Ministro il quale individuerà il candidato cui conferire l’incarico. Per gli istituti di livello dirigenziale non generale (quelli di seconda fascia) le terne verranno sottoposte al direttore generale musei.
Tra i candidati anche Massimo Osanna, attuale direttore generale uscente degli Scavi di Pompei. Concorrerà quindi con altri 47 candidati, di cui l’8,3% stranieri. Per la guida di Pompei hanno presentato la propria domanda il 60,5% degli uomini e gli esterni al ministero sono il 68,8%. Il bando, per quanto riguarda i beni culturali in Campania, prevede anche la nomina di altri due direttori, quello della Reggia di Caserta dopo l’uscita di scena di Felicori, andato in pensione, e quello per il parco Archeologico dei Campi Flegrei. Per il primo hanno fatto domanda 77 candidati, di cui il 5,8% stranieri. Per i Campi Flegrei, invece, 73 domande e solo il 2,7 per cento stranieri. Le candidature saranno ora valutate da una commissione formata da cinque esperti che opereranno una prima selezione di massimo 10 candidati. Da tali selezioni verrà individuata una terna da sottoporre al ministro il quale individuerà, per gli istituti di livello dirigenziale generale, Pompei, e Reggia di Caserta, il candidato cui conferire l’incarico. Per gli istituti di livello dirigenziale non generale (come Campi Flegrei) la terna verrà sottoposta al direttore generale musei Antonio Lampis, che ricopre l’attuale interim alla Reggia di Caserta.