ROMA – Il bando per la scelta del nuovo direttore della Reggia di Caserta, che andrà a sostituire Mauro Felicori, partirà dalla base di quelli varati dal precedente ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini. Stavolta però dovrà essere a prova di ricorso. Il testo è infatti all’esame dell’ufficio legislativo del ministero proprio per evitare possibili problemi.
I direttori potranno essere anche stranieri, ma sarà specificato che dovranno conoscere e parlare correttamente l’italiano.
Il bando resterà aperto 15 o 30 giorni. Successivamente verranno esaminate le candidature e si procederà poi alla nomina.
Dal 31 ottobre sarà intanto nominato un direttore ad interim, visto che Felicori lascerà la carica proprio a fine mese per raggiunti limiti di età. Dal 1 novembre sarà quindi in pensione.