ROMA – È stato approvato il 10 agosto dal Cipe, il Piano Azione e Coesione Complementare (Pac 2014-2020) attraverso il quale viene sbloccata l’ultima tranche del Pon cultura (Piano perativo nazionale “Cultura e sviluppo”) del ministero dei beniculturali e del turismo.
Il Piano era stato presentato nel marzo 2106 prevedendo un investimento di 133.622.878 euro. Il Pac appena approvato completa dunque un intervento strategico di circa mezzo miliardo di euro (i 133 milioni del Pac si sommano infatti ai circa 360 milioni del Pon cultura) attraverso il quale vengono finanziati 88 cantieri nelle 5 regioni del Sud: Basilicata Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
Attraverso l’intervento sinergico del Pon Cultura e del Piano d’Azione Comunitario, in Campania vengono finanziati 32 interventi per 137.816.723 euro, in Calabria 6 interventi per 11.088.730 euro, in Puglia 20 interventi per 68.297.141 euro, in Basilicata 9 interventi per 26.448.242 euro, in Sicilia 19 interventi per 57.073.267 euro. Oltre 300 milioni di risorse, circa 90 cantieri di immediata realizzazione a cui si sommano le risorse per favorire la progettazione di qualità, l”assistenza tecnica alle stazioni appaltanti e 33 milioni di euro ancora da programmare.
Gli interventi riguardano tra gli altri, quelli per il Museo archeologico di Napoli, i parchi archeologici di Cuma, Velia e Paestum, la Reggia di Caserta, la Real Tenuta di Carditello, i musei e i parchi archeologici di Sibari, Locri e Scolacium, Castel del Monte, i Castelli Svevi di Trani e Brindisi, il Castello di Carlo V a Lecce, il parco archeologico di Venosa, il museo archeologico di Metaponto, il parco della Valle dei Templi di Agrigento e il parco archeologico di Gela.
Il ministro dei BeniCulturali e del Turismo Dario Franceschini ha commentato sottolineando come i cantieri della cultura siano la dimostrazione di quanto il governo stia investendo in termini di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-architettonico e archeologico del nostro Paese.