ROMA – Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e il Sindaco di Palmanova, Francesco Martines hanno sottoscritto, presso la sede del Mibact, un protocollo d’intesa per la tutela e la valorizzazione della Fortezza di Palmanova (Udine). Vera e propria “città fortezza” Palmanova è un capolavoro di architettura militare veneziana che venne costruita alla fine del XVI secolo, per difendere i confini soprattutto dai Turchi. La città, perfettamente conservata nelle sue linee essenziali e negli sviluppi intervenuti successivamente, soprattutto durante il periodo napoleonico, è strutturata con una piazza centrale ed è a forma di stella a nove punte. Il protocollo firmato prevede un investimento di cinque milioni di euro, 3 milioni di euro da parte del Ministero e 2 milioni di euro a carico della Regione in tre anni (2016-18), da destinare ai primi lavori di restauro per la conservazione e la valorizzazione della Fortezza.
Per Franceschini l’accordo “è un passo importante perché mette a disposizione risorse ma soprattutto perchè impegna Comune, Regione e Stato insieme a procedere nel recupero straordinario di Palmanova, delle sue mura, del suo centro storico, una cosa unica al mondo di una bellezza ineguagliabile e quindi un investimento del sistema Paese”.
La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani ha commentato: È un momento importante, un gioco di squadra che ci permetterà di recuperare uno dei siti più belli del nostro Paese, estremamente importante in questo momento perchè è uno dei siti scelti come candidatura unica per l’Unesco. Palmanova ha una sua storia importante, vorremmo che diventasse un centro di attrazione turistica, storica e culturale e per questo mettiamo risorse insieme al Ministero”. “Ci sono degli interventi urgenti da fare – ha spiegato ancora Serracchiani – in particolare le caserme napoleoniche e alcuni interventi sui bastioni: queste prime risorse verranno utilizzate per questo. Poi c’è un impegno di più lungo respiro per la ricerca di fondi comunitari in modo che ci sia una valorizzazione che dura nel tempo”.
Infine il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, ha ricordato che il protocllo “è il primo atto scritto, dopo il riconoscimento di Monumento nazionale nel 1960, con il quale lo Stato e la Regione riconoscono il valore di Palmanova e ci mettono le risorse. È un fortissimo segnale: questo può dare un futuro a una città unica al mondo, che va salvaguardata. Le risorse intendiamo investirle su strutture che fanno parte della Fortezza che sono in situazioni pietose: l’obiettivo è che possano diventare contenitori culturali e per servizi per ridare vitalità alla città” ha concluso il sindaco.