ROMA – Lo scrive su twitter il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, annunciando così il concerto di David Gilmour negli scavi di Pompei, nell’anfiteatro romano che vide i Pink Floyd suonare nel lontano 1971 per realizzare il famoso film documentario ‘Pink Floyd: Live at Pompeii’. Diretto da Adrian Maben il film uscì nella versione per le sale cinematografiche nel 1974.
Maben immaginò che i Pink Floyd dovessero suonare nell’anfiteatro vuoto, senza alcun pubblico. Grazie alla sua conoscenza con il prof. Ugo Carputi dell’Università di Napoli,il regista ottenne dalla locale Soprintendenza il permesso di effettuare sei giorni (che in realtà divennero quattro a causa di problemi tecnici) di riprese nel sito archeologico campano, per l’occasione chiuso al pubblico.
I due concerti di Gilmour saranno ripresi dalle telecamere in Hd per essere pubblicati in Dvd. Le riprese potrebbero consentire magari un ideale seguito di Live at Pompeii.
Dopo quello di Gilmour seguirà il 12 luglio il concerto di Elton John.