MILANO – Con oltre 200 opere divise in sei sezioni arriva dal 24 giugno a Palazzo Reale di Milano, Escher. L’attività artistica di Maurits Cornelis Escher, scomparso nel 1972, ha svolto un ruolo fondamentale nella cultura del ‘900. La sua arte, poliedrica e visionaria, intrisa di una infinità di riferimenti e attraversamenti che intersecano movimenti italiani ed europei, dal Liberty alle Avanguardie storiche come il Futurismo al Surrealismo passando attraverso influenze moresche, senza escludere un evidente interesse per le componenti logico, matematiche e geometriche, è riuscita a influenzare diversi ambiti culturali dall’editoria alla musica.
Questa esposizione a Palazzo Reale ripercorre l’intera carriera dell’artista olandese, caratterizzata da una produzione variegata, complessa e allo stesso tempo divertente e affascinante nelle sue costruzioni impossibili, esplorazioni dell’infinito, tassellature del piano e dello spazio e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti. Basti pensare a opere come Mano con sfera riflettente (1935), Relatività (o Casa di scale) (1953), Metamorfosi (1939). Un percorso espositivo che è dunque un viaggio all’interno dello sviluppo creativo dell’artista.
La mostra, visitabile fino al 22 gennaio 2017, è promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta da Palazzo Reale di Milano, Arthemisia Group e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE ed è curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea.
Vademecum
Milano, Palazzo Reale
Info +39 02 88445181
c.mostre@comune.milano.it
http://www.palazzorealemilano.it
Orari
Lunedì dalle 14.30 alle 19.30
Martedì, mercoledì, venerdì e domenica
dalle 9.30 alle 19.30
Giovedì e sabato 9.30 – 22.30
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti
Intero € 12,00
Ridotto € 10,00
Ridotto Gruppi € 10,00
(prenotazione obbligatoria)