FIRENZE – Il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, intervenendo a Firenze, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla tavola rotonda del Premio “Italia a Tavola” ha sottolineato l’importanza per i musei della collaborazione con i privati. “Noi siamo per valorizzare forme di collaborazione con il privato anche per i musei. E la nuova legislazione va in questa direzione. Già fin da oggi il privato può collaborare, ad esempio, con lo strumento dell’Art Bonus, che sta dando buoni risultati e incentiva la cultura della donazione, da noi ancora pratica dagli imprenditori. D’altro canto, non c’è nessun museo o bene culturale al mondo che possa esser retto solo da un privato; anche nei casi di gestione privata esclusiva, il contributo pubblico e il sostegno delle donazioni è fondamentale”.
“Il Museo egizio di Torino è una fondazione dove ci sono anche privati; al museo di arte contemporanea Maxxi di Roma sono entrati privati – ha ricordato Franceschini – inoltre abbiamo norme per mettere a bando la gestione di piccoli beni culturali non utilizzati ai soggetti senza fini di lucro. Presto lo faremo con i siti minori, non certo con il Colosseo”.
Inoltre Franceschini ha anche aggiunto che nel giro di poche settimane verranno bandite dal ministero dei Beni culturali le gare per i punti di ristorazione nei musei italiani. Il ministro ha precisato che si stanno elaborando i criteri per le gare, in modo che “non si guardi solo al massimo ribasso, ma si punti a portare l’eccellenza nei musei”. “Alla Pinacoteca di Brera, solo per esempio, dovrà esserci il top della gastronomia, oltre al top dell’arte”, ha chiosato Franceschini.