ROMA – “La digitalizzazione crea una grande opportunità di crescita per aprire nuovi spazi e raggiungere nuovo pubblico”. Lo ha detto il ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, intervenendo oggi alla presentazione del Ro.me museum exhibition. “Con la politica dei ristori abbiamo aiutato e continuiamo ad aiutare tante realtà pubbliche e private della cultura ad attraversare il deserto di questi mesi di pandemia”.
“Continueremo a farlo fino a quando sarà necessario. Siamo sicuri che alla fine di questo deserto – ha sottolineato il ministro – ci sarà di nuovo una crescita e che anche il turismo internazionale tornerà in Italia con i numeri impetuosi che aveva fino al gennaio 2020″. Per questo il Mibact “è al lavoro proprio sui temi del digitale e dell’innovazione. Esiste un grande spazio di crescita – ha proseguito il ministro- sia dei musei più grandi che hanno il problema di governare il flusso di pubblico, sia per i musei più piccoli, dotati comunque di collezioni straordinarie da far conoscere”.
“La riforma avviata nel 2014 – ha concluso il ministro – sta dando risultati. Stiamo adeguando i nostri musei agli standard internazionali, con un grande lavoro di innovazione che passa attraverso la valorizzazione delle collezioni ma anche dei servizi”.