ROMA – È stata condotta nell’arco di quest’anno una indagine “social” sui 20 Musei Autonomi del ministero dei Beni Culturali e del Turismo che hanno deciso di fare rete anche attraverso l’uso del web e dei social media, che ha portato a una vera e propria classifica per quanto riguarda la reputazione online e la percezione che le persone hanno dei musei.
L’analisi e stata condotta nei seguenti musei autonomi: Galleria Borghese, Galleria dell’Accademia di Firenze, Galleria Estense di Modena, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Galleria Nazionale dell”Umbria, Galleria Nazionale delle Marche, Galleria degli Uffizi, Gallerie dell”Accademia di Venezia, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Museo di Capodimonte, Museo Nazionale del Bargello, Palazzo Ducale di Mantova, Palazzo Reale di Genova, Pinacoteca di Brera, Galleria Nazionali d’Arte Antica di Roma (Palazzo Corsini, Palazzo Barberini), Parco Archeologico di Paestum, Polo Reale di Torino (Palazzo Reale di Torino, Giardini Reali, Biblioteca Reale, Armeria Reale, Museo di Antichità, Palazzo Chiablese e Galleria Estense).
Dall’analisi dei contenuti rilevati sul web dal 1°gennaio al 31 maggio 2016 si evince che la soddisfazione generale dei visitatori è pari all’80,2%, un dato positivo e in crescita del 3% rispetto allo stesso semestre del 2015.
Nel dettaglio la percezione dell’Accoglienza è l’elemento che ha registrato un aumento maggiore tra il 2015 e il 2016 con un +43,8%, a seguire è cresciuta positivamente la percezione delle Attività e degli eventi +25,5%, degli Spazi +2% e dei Servizi + 31.9%.
A tal proposito il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ha affermato: “Questi dati rivelano quanto i musei italiani abbiano cominciato a colmare il divario digitale che li divideva dalle principali istituzioni culturali internazionali, da tempo impegnate nell’utilizzo della rete e dei social network per la propria promozione. Il sistema museale nazionale ha finalmente superato ogni timidezza e sta sperimentando con efficacia strumenti ormai imprescindibili per far conoscere e apprezzare le opere presenti nelle collezioni, le mostre e le attività”.
Per quanto concerne la presenza sul web, analizzata attraverso il TAI score (Travel Appeal Index Score), per tutti i canali social, per i contenuti, l’ottimizzazione, la gestione e le performance, in testa alla classifica troviamo la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma con il 91,7%, seguita dal Museo Nazionale Archeologico di Taranto (91,2%) la Galleria Nazionale delle Marche (90,5%).
Si è notata una notevole crescita dei contenuti pubblicati dagli utenti per raccontare la loro esperienza di vista dei 20 musei autonomi e lo stesso vale per i contenuti pubblicati sui Social Network direttamente dai responsabili degli account social dei Musei che sono passati dai 2.809 del 2015 ai 7.165 del 2016, quasi triplicandosi. Si è registrato infine un + 2.259 su Twitter, un + 1.418 su Facebook ed una risalita anche sul Instagram con un aumento di +190 rispetto al semestre 2015.