PRATO – Per le celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, il Museo del Tessuto di Prato dedica al grande Maestro un ciclo di conferenze che fanno da corollario alla mostra, attualmente in corso, “Leonardo da Vinci, l’ingegno, il tessuto”.
Da marzo fino a maggio 2019, profondi conoscitori dell’artista-scienziato del Rinascimento quali ad esempio Andrea De Marchi – curatore della mostra di Palazzo Strozzi “Verrocchio, maestro di Leonardo”, in corso a Palazzo Strozzi a Firenze – e Claudio Giorgione – curatore Leonardo, Arte e Scienza del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci – saranno protagonisti di appuntamenti che hanno l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico alcuni degli aspetti meno noti della creatività di Leonardo. Non solo pittore, inventore, disegnatore, anatomista, ma anche progettista, architetto, scenografo, discipline con cui si confronterà durante il suo soggiorno milanese presso la corte di Ludovico il Moro.
Il programma di eventi collaterali prevede anche visite guidate, laboratori per famiglie, visite spettacolo con attori, presentazioni di libri, workshop di cucito creativo.
Primo incontro giovedì 14 marzo alle ore 18.00 con il professore Andrea De Marchi, tra i maggiori esperti dell’arte del Quattrocento. La bottega del Verrocchio nella seconda del Quattrocento era il centro del mondo: lì fervevano le idee più innovative che contribuirono alla formazione artistica di Perugino, Ghirlandaio, Botticelli e Leonardo, il suo allievo più famoso. Il professore De Marchi ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta degli anni di formazione di Leonardo, illustrandone gli esordi nella Firenze di Lorenzo il Magnifico. Un appuntamento unico da non perdere, programmato a pochi giorni di distanza dall’apertura della mostra di Palazzo Strozzi di Firenze.
Giovedì 28 marzo alle ore 21.00 sarà la volta di Flavio Crippa, fisico, studioso di tecnologie antiche soprattutto legate alle lavorazioni seriche, progettista di macchine del settore tessile, nonché autore dello straordinario modello di telaio meccanico – funzionante – in scala reale 1:1 conservato presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. La serata, dal titolo La “più bella e sottile invenzione” di Leonardo. Il telaio automatico e la sua interpretazione, è realizzata in collaborazione con l’Associazione ex Allievi ITIS Buzzi. Nel corso della serata verrà presentato il numero della rivista Notizie Nostre con uno speciale sulla mostra curato dalla conservatrice del Museo. Durante il suo soggiorno milanese Leonardo fu anche sperimentatore di messinscene epocali create per le feste di corte di Ludovico il Moro.
Di questo e delle sue invenzioni per un teatro pieno di meraviglie, macchine e marchingegni si parlerà giovedì 4 aprile alle ore 18.00 con Teresa Megale, docente di Discipline dello Spettacolo presso il Sagas – Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo dell’Università di Firenze. A cura di Claudio Giorgione e in collaborazione con l’ordine degli Architetti e degli Ingegneri della Provincia di Prato, è la conferenza di giovedì 18 aprile ore 18.00 sul tema della Città Ideale che Leonardo studia per Ludovico il Moro e i cui disegni, databili tra il 1487 e il 1490, sono contenuti nel manoscritto B dell’Institut de France.