SIENA – Anche per il 2018 si conferma il trend positivo per il Museo Santa Maria della Scala di Siena, con un incremento del 29,20% rispetto all’anno precedente.
Il mese record in termini di presenze è stato agosto, durante il quale sono stati superati i 21 mila visitatori. Significativo però è il fatto che da marzo a ottobre si siano registrati ingressi sempre superiori ai 10 mila e da aprile a settembre costantemente sopra i 15 mila.
Sono cresciute del 23,7 % rispetto all’anno precedente anche le visite dei residenti, così come aumentano le presenze alla rassegna “SMS Live” programmata tutti i giovedì in occasione del giorno lungo di apertura (+ 44,62%) e le presenze agli eventi speciali (+ 185,71%).
Il Santa Maria della Scala ha inoltre aderito alle iniziative nazionali ”La Notte dei Musei”, ”La notte dei Ricercatori”, ”Le Notti dell’Archeologia” e ”La Giornata del Pianeta Terra”, realizzando eventi ad hoc per ciascuna di esse, mentre in occasione delle domeniche gratis ha riservato l’accesso gratuito al Museo Archeologico Nazionale. I laboratori dedicati ai bambini restano invece sostanzialmente immutati rispetto all’anno precedente sia per numero che per partecipanti.
Per quanto concerne la proposta espositiva, il Santa Maria della Scala nel 2018 ha programmato 13 mostre temporanee (9 quelle del 2017), tutte prodotte direttamente o in partnership dal complesso museale.
Nel corso del 2018, tre mostre prodotte dal Santa Maria sono state ospitate da altri musei. Si tratta di “Fotografi in Trincea”, presso il Museo Storico della Brigata Sassari, in occasione della conclusione delle celebrazioni del Centenario della Grande Guerra; “Ten Years and Eighty-seven Days” di Luisa Menazzi Moretti al Tra di Treviso; “Josef e Anni Albers. Voyage Inside” a “Blind Experience” al Glucksman di Cork (Irlanda) e al Museo di Arte Contemporanea di Zagabria, co-produttori della mostra assieme ad Atlante Cultura e al Santa Maria.
Ad aprile è stato inaugurato il nuovo allestimento del Tesoro, riportato nella sua sede originale, la Sacrestia Vecchia, che ha visto il ritorno dalla Pinacoteca al Santa Maria della Scala anche dell’Arliquiera del Vecchietta, nell’ambito dell’Accordo di Valorizzazione del Sistema Museale cittadino siglato nel 2017 con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
A giugno è stato inaugurata la nuova sezione permanente “Siena fra le dita”, un percorso alla scoperta dei principali monumenti cittadini dedicato ai non vedenti, realizzato in collaborazione con il Rotary Siena Est e con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Fra le altre iniziative realizzate vanno inoltre ricordate l’”Empty Museum Sms”, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Igersitalia, che ha portato a Siena 12 fra i più importanti instragrammer europei e che ha generato, in un solo mese, un flusso di visualizzazioni sui social superiore agli 8 milioni, con 2 milioni di utenti raggiunti
Sempre nel 2018 è stato avviato il nuovo sistema grafico informativo e didattico del Museo Archeologico Nazionale (in accordo con il Polo Museale della Toscana), che sarà pronto dalla fine di gennaio; la creazione del ”Centro Convegni / Spazio per le espressività urbane’’, realizzato in collaborazione con la Fondazione Monte dei Paschi di Siena e attivo dalla fine del prossimo marzo; la riunificazione della Collezione Spannocchi, con la Pinacoteca Nazionale e la Soprintendenza, che si completerà nel corso dell’anno, di cui la mostra, attualmente in corso, “Una città ideale. Dürer, Altdorfer e i maestri nordici dalla Collezione Spannocchi di Siena”, realizzata in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale e con Civita/Opera, costituisce una prima significativa tappa.