NAPOLI – Tre luoghi simbolo della cultura di Napoli saranno collegati da una linea pubblica di bus dedicata, la 3M, un percorso voluto dal Comune di Napoli e realizzato da Anm.
La linea “dei tre Musei“, che nasce dall’esigenza di fornire un servizio dedicato ai luoghi museali della città e al turismo, collega al centro città e alle stazioni del metrò M1 e M2, i poli del museo e Real Bosco di Capodimonte, le Catacombe San Gennaro e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La tratta verrà effettuata con minibus di recente acquisizione, tutti i giorni dalle 7 alle 20, ogni 15 minuti sul seguente percorso: Porta Miano a Capodimonte dove effettua capolinea, Porta Piccola, via Miano, Regresso Capodimonte, corso Amedeo di Savoia, via S. Teresa degli Scalzi, via Pessina, via Conte di Ruvo, via Costantinopoli, piazza Museo e ritorno.
Sylvain Bellenger, Paolo Giulierini e padre Antonio Loffredo, direttori rispettivamente del Museo e Real Bosco di Capodimonte, del Museo archeologico nazionale di Napoli e della Catacombe di San Gennaro, esultano alla notizia.
“Finalmente – commenta Bellenger – con questo servizio si capirà che la leggendaria lontananza di Capodimonte è solo una mancanza di collegamenti. Capodimonte non è più lontano dal centro di Napoli che il Louvre dal 14°, 16° o 20° arrondissement di Parigi, non è più lontano della National Gallery per i londinesi che vivono a Holland Park, a Notting Hill o Camden town. Semplicemente a Londra e Parigi ci sono gli autobus e la metropolitana. Ringrazio perciò Anm e Comune di Napoli per questo collegamento che unisce i musei, la cultura e quindi rafforza la civiltà della città”.
Per Giulierini “l’iniziativa di Anm consolida ancora di più il virtuoso rapporto tra Catacombe, Capodimonte e Mann, nell’ottica della valorizzazione del concetto di profonda interrelazione tra rete culturale e infrastrutture: Napoli sta trovando applicazioni pratiche virtuose in tal senso a prescindere dal fatto che il soggetto gestore sia Stato, ente locale o privato”.
Felice della notizia anche padre Antonio Loffredo che dichiara: “Il trasporto pubblico urbano è parte dell’esperienza del visitatore che sceglie la nostra città e i luoghi della nostra cultura. E un dovere accogliere al meglio i nostri visitatori e metterli in condizione di raggiungere facilmente la collina di Capodimonte. Questo permette anche una migliore collaborazioni tra le nostre istituzioni culturali”.