FIRENZE – Le Gallerie degli Uffizi hanno ricevuto il Premio Compasso d’Oro, il più antico e importante premio di design al mondo conferito dall’Adi, l’Associazione per il Design Industriale. La cerimonia di consegna si è svolta il 9 settembre nell’Adi Design Museum di Milano.
Il riconoscimento è stato consegnato al direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt e all’agenzia che ha realizzato il logo dell’istituzione museale fiorentina, Carmi e Ubertis.
Gli Uffizi hanno infatti vinto nella categoria Design di Comunicazione, con la seguente motivazione: il logo degli Uffizi è “sintesi di valori e identità condensati in un monogramma simbolico. Semplicità e unicità garantiscono la riconoscibilità e scoraggiano le imitazioni”.
“Per le Gallerie degli Uffizi – ha commentato Schmidt – era necessario avere un logo ben riconoscibile dai visitatori che provengono da tutto il mondo, anche da culture che non utilizzano il nostro alfabeto latino. Siamo grati ad Elio Carmi e Alessandro Ubertis di aver per la prima volta creato un’identità grafica per gli Uffizi che riesce a rendere le proporzioni nobili e semplici dell’architettura vasariana totalmente contemporanee. Questa identità è fondamentale per la comunicazione, ma serve anche su un profilo giuridico a difendere l’unicità del museo, costantemente attaccata da contraffattori, bagarini e approfittatori di ogni genere”.
“Nel mondo del design di comunicazione l’efficacia va progettata. – Hanno spiegato Elio Carmi e Alessandro Ubertis (Carmi e Ubertis) – Non bastano i buoni marchi, ci vogliono veri e propri marcatori del linguaggio. E’ un processo di lavoro complesso, nel quale è fondamentale la variabile umana che nasce dal mix di attori che entrano in scena: designer, consulenti, artisti, protagonisti a vario titolo di una parte, e poi soprattutto il Cliente (con la C maiuscola). Il Direttore Eike Schmidt non solo chiedeva un altissimo standard di progetto, ma esigeva che la nuova identità fosse anche un racconto da divulgare. Per questo il compasso d’oro per noi Carmi e Ubertis certifica non soltanto il risultato ma anche la validità del percorso che stiamo conducendo con il Direttore e lo staff delle Gallerie degli Uffizi, un museo che rappresenta l’italianità nel mondo“.