CASERTA – Il 25 febbraio scorso è nata la “Fondazione Real Sito di Carditello”. L’atto costitutivo e lo statuto sono stati firmati dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e il Sindaco di San Tammaro, Emiddio Cimmino. Un atto importante che apre una nuova stagione mettendo fine allo stato di abbandono in cui versava il sito e la Reggia, di notevole pregio e interesse culturale.
È stato il predecessore di Franceschini, Massimo Bray ad aver preso la decisione dell’acquisto del sito, “innescando”, come puntualizzato da Franceschini, “un percorso virtuoso di rinascita”. “La Reggia non è soltanto il simbolo di una storia di riscatto e di riappropriazione di un bene comune – ha aggiunto il ministro – ma è una grandissima opportunità per la Campania che può unire una vocazione storica importantissima a un progetto di rilancio internazionale”.
La Fondazione sarà presieduta da Mirella Barracco. Lo scopo sarà ora quello di attuare un piano strategico di valorizzazione e di sviluppo artistico culturale della Reggia, ma anche quello di creare un sistema e un percorso integrato tra le varie residenze borboniche.
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inoltre garantito l’impegno a “creare una rete infrastrutturale adeguata a offrire la massima fruibilità del sito”.
Infine il sindaco Cimmino ha sottolineato come la nascita della Fondazione e il conseguente impegno allo sviluppo e valorizzazione dell’area, rappresentino “il simbolo del riscatto del nostro territorio”.