Una metropoli raccontata due volte: con le parole di Paul Auster e con le immagini in bianco e nero del fotografo Euro Rotelli. Nasce così “New York, Paul Auster and me”, una mostra fotografica che va oltre l’esposizione, trasformandosi in un’esperienza sensoriale e narrativa, in scena a Palazzo Ragazzoni di Sacile dal 13 settembre al 5 ottobre 2025. Il progetto, a cura di Elena Cantori per Start Cultura Trieste, realizzato in collaborazione con il Comune di Sacile e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, presenta circa 90 fotografie in bianco e nero: non semplici scatti, ma tappe di un viaggio senza mappa, in cui la New York di Paul Auster si fonde con lo sguardo errante di Rotelli.
Un omaggio a Paul Auster e alla sua New York
Ispirato dalla celebre Trilogia di New York, Rotelli, nato in Toscana e da anni residente in Friuli, ha attraversato pittura, fotografia pubblicitaria e ricerca artistica, elaborando un linguaggio che intreccia tecnica e lirismo, costruisce un percorso visivo che si muove tra le pieghe della città e della scrittura, dando forma a uno dei concetti centrali dell’opera di Auster: perdersi per conoscersi. In particolare, il progetto trova il suo nucleo in un passaggio emblematico di Città di vetro, in cui l’autore descrive New York come un “labirinto di passi senza fine”. Rotelli riprende e sviluppa questa idea, trasformando la fotografia in una scrittura parallela, in grado di evocare le stesse ambiguità e suggestioni della narrazione letteraria. Le immagini restituiscono una New York fatta di luci e ombre, di grattacieli e crepe urbane, di vite invisibili e sogni metropolitani. Non è un caso che lo stesso Auster, prima della sua recente scomparsa, avesse espresso apprezzamento per il progetto, riconoscendone l’affinità con la propria poetica.
Una mostra da attraversare, non da osservare
“New York, Paul Auster and me” non propone la solita immagine da cartolina della Grande Mela. L’allestimento trasforma le sale di Palazzo Ragazzoni in un romanzo visivo, un frammento urbano da leggere con gli occhi e attraversare come un labirinto. Il pubblico è invitato a non limitarsi all’osservazione, ma a immergersi in un percorso che è insieme poetico e urbano, dove ogni immagine è una soglia da varcare. Come un flâneur contemporaneo, Rotelli ha percorso le strade di Manhattan guidato dall’istinto, lasciando che la macchina fotografica diventasse il corrispettivo visivo della penna di Auster.
Il libro: un taccuino di viaggio alternativo
Ad accompagnare la mostra, sarà presentato anche il volume “New York, Paul Auster and me” (Postcart Edizioni, 2023), che raccoglie le fotografie di Rotelli insieme a testi critici e riflessioni. Più che un semplice catalogo, il libro è concepito come diario di viaggio, una guida libera e personale alla città, lontana dagli itinerari turistici, costruita sulla stessa libertà di sguardo che anima l’intero progetto. Alla presentazione parteciperanno l’autore, l’editore e lo storico della fotografia Giancarlo Torresani.
INFO MOSTRA
- Titolo: PAUL AUSTER AND ME. Euro Rotelli – Travel Diary
- Dove: Palazzo Ragazzoni, Sacile (PN)
- Quando: 13 settembre – 5 ottobre 2025
- Orari:
- Giovedì e venerdì: 16.00 – 19.30
- Sabato e domenica: 10.00 – 12.30 e 16.00 – 19.30
- A cura di: Elena Cantori per Start Cultura Trieste
- Con il sostegno di: Regione Friuli Venezia Giulia
- Info: startcultura.it








