TORINO – Prende il via alle OGR di Torino una mostra quanto mai attuale, una collettiva per riflettere sulla trasformazione del lavoro nel contesto post-industriale e digitale, tra coscienza e disillusione, precarietà e riscatto.
“Vogliamo tutto. Una mostra sul lavoro, tra disillusione e riscatto”, a cura di Samuele Piazza e Nicola Ricciardi, riprende il titolo di un romanzo dell’artista e scrittore Nanni Balestrini pubblicato nel 1971 che raccontava l’autunno caldo della Torino del 1969.
Vogliamo tutto era una dichiarazione massimalista e concisa, che rifletteva le aspirazioni di una classe operaia in sciopero contro lo sfruttamento e implicava migliori condizioni di lavoro, salari commisurati allo sforzo, tempo libero e il diritto a un reddito estraneo al lavoro salariato. A cinquant’anni dalla pubblicazione, si può dire che molte delle questioni sollevate nel libro siano cambiate senza una vera soluzione, rendendo solo più complesso identificare cause e modi di affrontare una nuova precarietà in un contesto globale.
La mostra, visitabile dal 25 settembre 2021 – 16 gennaio 2022, intende dunque indagare la condizione contemporanea, senza proporre soluzioni definitive, ma invitando i visitatori a un ripensamento della propria posizione nello scenario lavorativo contemporaneo, ponendo delle domande: nel mondo occidentale di oggi – che si sta allontanando dalla produzione industriale e dall’idea del posto di lavoro tradizionale – come sono state riformate le lotte e le richieste degli anni Settanta?
In che modo il lavoro e la sua deregolamentazione all’interno delle dinamiche neoliberiste hanno influenzato la capacità di lottare per i diritti?
In una società in cui il lavoro e il tempo libero spesso non hanno più distinzioni, e dove la pandemia di Covid-19 aggiunge ulteriori sfide ogni giorno, ha ancora senso volere tutto?
Il percorso espositivo
Due filoni attraversano idealmente il percorso espositivo. Le opere esposte al Binario 1 si concentrano sulla transizione dalla società industriale a quella post-industriale, e sulla necessità di re-immaginare un futuro che si faccia carico dei lasciti materiali, sociali e ambientali di quel modello. Tra questi, il video di Kevin Jerome Everson, Century, che riprende la demolizione dell’omonimo modello di automobile, l’indagine sociale di LaToya Ruby Frazier, The Last Cruze, che testimonia le conseguenze della chiusura di uno stabilimento automobilistico sulla comunità di Lordstown, Ohio, e la monumentale installazione di Mike Nelson, The Asset Stripper, in cui materiali recuperati da industrie dismesse paiono fantasmi di un’epoca passata.
Al Binario 2 l’indagine prosegue focalizzandosi sul lavoro digitale e su come il suo avvento abbia cambiato, radicalizzato o, in alcuni casi, lasciato invariate alcune questioni del mondo del lavoro. Come, ad esempio, in Technologies of Care di Elisa Giardina Papa, una raccolta di interviste a operatrici online di servizi di cura alla persona, rappresentanti di una forza lavoro invisibile, o nelle xilografie The Manual Labor Series di Sidsel Meineche Hansen, che pongono l’attenzione sulla falsa ideologia della scomparsa del lavoro fisico. E ancora nell’installazione video In Real Life di Liz Magic Laser che, in forma di reality show, svela il labile confine tra lavoro e tempo libero grazie al coinvolgimento di cinque gig-worker alla ricerca di un nuovo equilibrio.
Calendario performace di Adam Linder | Duomo di OGR, dalle ore 14 alle 20
– 25-26 settembre 2021 | Service No. 1
– 2-3 ottobre 2021 | Service No. 1 + Service No. 5
– 30-31 ottobre 2021 | Service No. 1
– 5-7 novembre 2021 | Service No. 1 + Service No. 5
– 15-16 gennaio 2022 | Service No. 1
Le performance sono eseguite da Delphine Gaborit, Service No. 1 eLeah Katz, Justin Francis Kennedy, Robert Fredrik Stanley Malmborg, Noha Ramadam, Stephen Clifford Thompson, Anna Lea von Glasenapp, Service No. 5
OGR Public Program
– Martedì 28 settembre h 18.30 | Come tutto finì (e anche un poco perchè)
– Sabato 2 ottobre h 18.30 | The Last Cruze, a TorinoUna conversazione tra LaToya Ruby Frazier e Samuele Piazza
Attività educative
Vogliamo tutto, e di più: attività in mostra e dintorni
Vademecum
ORARI DI APERTURA E INFO
giovedì e venerdì dalle 12 alle 20
sabato e domenica dalle 10 alle 20
Ingresso gratuito
Prenotazione necessaria per laboratorio e visite guidate su sito www.ogrtorino.it
In ottemperanza al D.L. del 23 luglio 2021, n. 105, per accedere in mostra è necessario presentare il Green Pass