MILANO – “Leonardo. La macchina dell’immaginazione” è un progetto multimediale complesso che nasce dall’interazione di diverse competenze e con il supporto scientifico ed autorevole dello storico dell’arte Edoardo Villata.
Ideato per rendere partecipe lo spettatore ed immergerlo nel mondo dell’immaginazione di Leonardo, il percorso è scandito da sette videoinstallazioni, di cui cinque interattive. Si tratta di un racconto di immagini e suoni affidato alla competenza e alla creatività di Studio Azzurro.
“Non aveva senso pensare a una mostra ‘tradizionale’ sul genio di Vinci – spiega Domenico Piraina Direttore del Palazzo Reale – pertanto abbiamo deciso di approcciare la questione in una diversa maniera. Grazie alla Treccani e a Studio Azzurro, è stato immaginato un progetto fortemente innovativo che consentisse di scandagliare l’immenso repertorio creativo di Leonardo attraverso un approccio più diretto, immediato e partecipativo. Non ci interessava una mostra principalmente immersiva – con queste caratteristiche, infatti, ne sono state prodotte alcune e altre ne verranno alla luce – ma una mostra che fosse il frutto di un intervento creativo, perché interpretativo, sull’opera di Leonardo e che rispondesse allo scopo di promuovere una partecipazione attiva del visitatore per metterlo in grado di apprezzare più profondamente, attraverso una nuova visione, lo spirito leonardiano. Già il titolo ‘Leonardo. La macchina dell’immaginazione’ – continua Piraina – palesa inequivocabilmente la direzione del progetto consistente nel tentativo di penetrare nel processo creativo evidenziando le qualità fondanti di Leonardo: un’inestinguibile sete di sapere unito a un insaziabile interesse per la Vita, l’importanza di verificare le conoscenze attraverso l’esperienza e le dimostrazioni, l’apertura mentale di fronte ai dubbi e alle incertezze, la volontà di essere un pensatore libero e di non seguire acriticamente alcuna imposizione autoritativa, la capacità di elaborare un pensiero sistemico in grado di riconoscere le interconnessioni di tutti i fenomeni, la scelta di dedicare la propria vita alla ricerca della verità e della bellezza”.
L’esperienza del visitatore passa quindi dall’osservazione alla partecipazione, muovendosi tra forme che richiamano il rigore geometrico dei solidi platonici di Luca Pacioli e si rimodulano in strumenti utili. Questo mondo di macchine trasformate in dispositivi narrativi, di giganteschi fogli di appunti in attesa di essere risvegliati, accoglie il visitatore in una penombra da cui spiccano i colori del legno, della tela e della carta. L’interazione avviene con sistemi diversi: la modulazione della luce e della voce sono gli strumenti privilegiati.
Sono quattro le sezioni che compongono il percorso in cui il visitatore può scegliere alcune parole-chiave tratte dal lessico vinciano, che, una volta pronunciate, danno vita alle narrazioni video, in cui i disegni di Leonardo sono affiancati, percorsi o rivisitati da filmati talora iperrealistici, talora quasi astratti.
Scrive il prof. Villata: “Il visitatore si troverà a contatto con alcuni esempi delle idee e degli studi di Leonardo: la veduta a volo di uccello, le macchine, sia a uso civile, sia a uso militare, le mappe, gli studi sull’anatomia dei cavalli e dei volatili; ma anche a terrificanti immagini di diluvio, a volti trasfigurati dall’ira, a malinconici pensatori, a tenere e divertite immagini di cani, di gatti o di granchi. Il tutto sempre commentato da suoni, che talvolta accennano a diventare un abbozzo di frase musicale, e da citazioni tratte dai manoscritti leonardeschi”.
“La rassegna di Studio Azzurro a Palazzo Reale – sottolinea il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – ci mostra un universo immaginifico di idee, progetti, visioni e modelli: eppure tutto è pratico, tutto è reale, tutto è indirizzato a una o più declinazioni dello sviluppo civile”.
“Con la mostra ‘Leonardo. La macchina dell’immaginazione’, – evidenzia Massimo Bray Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana – Treccani si propone allo stesso tempo di valorizzare la storia italiana e di rispondere alle nuove esigenze di partecipazione da parte del pubblico, garantendo la correttezza delle informazioni e l’autorevolezza delle fonti che da sempre rappresentano il tratto distintivo delle nostre opere. Un esperimento, dunque, che ha il merito di aprire la mente e stimolare l’immaginazione delle nuove generazioni mettendo in scena il racconto della nostra storia culturale”.
La mostra Leonardo. La macchina dell’immaginazione – in programma a Palazzo Reale dal 19 aprile al 14 luglio 2019 – è promossa dal Comune di Milano – Cultura, da Palazzo Reale e da Treccani, e rientra nelle celebrazioni ufficiali dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.
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Vademecum
Leonardo. La macchina dell’immaginazione
Palazzo Reale – Piazza Duomo, 12
Milano
19 aprile – 14 luglio 2019
Orario apertura
Lunedì dalle 14.30 alle 19.30
Martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30
Giovedì e sabato 9.30 – 22.30
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Aperture straordinarie
Domenica 21 aprile 9.30 – 19.30
Lunedì 22 aprile 9.30 – 19.30
Giovedì 25 aprile 9.30 – 22.30
Mercoledì 1 maggio 9.30 – 20.30
Domenica 2 giugno 9.30 – 19.30
Biglietti
Intero € 12,00
Formula 2×1 per Dipendenti F.C. Internazionale Milano, a fronte dell’acquisto di 1 biglietto intero e della presentazione del badge aziendale un ingresso omaggio per accompagnatore.
Ridotto € 10,00
Visitatori dai 6 ai 26 anni, visitatori oltre i 65 anni, portatori di handicap, soci Touring Club con tessera, soci FAI con tessera, possessori di biglietti aderenti all’iniziativa “Lunedì Musei” (Poldi Pezzoli / Museo Teatrale alla Scala), militari, forze dell’ordine non in servizio, insegnanti, dipendenti Leonardo (dietro presentazione del badge aziendale)