PALERMO – Si chiama “Yellow – un nuovo modo di vivere l’arte” il progetto che trasformerà Villa Magnisi di Palermo in un laboratorio di esperienze culturali e in uno spazio espositivo per l’arte contemporanea. L’iniziativa è stata ideata dagli artisti Tommaso Chiappa e Alessandro Di Giugno, con l’intento di valorizzare la splendida villa settecentesca, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo.
Il progetto nasce dalla volontà di creare un ponte tra la Sicilia e aree geografiche altrettanto vivaci e ricche di fermenti artistico-culturali, cercando di instaurare un dialogo fecondo tra il pubblico, giovani esponenti dell’arte e della fotografia siciliana – come Stefania Romano, Paola Schillaci, Riccardo Paternò Castello, Tiziana Battaglia, Alessandro Di Giugno, Francesco Conte e altri – e i rappresentanti della scuola lombarda del nuovo futurismo – da Dario Brevi a Gianni Cella – e altri artisti, come Leonardo Santoli, Olinsky, Gianfranco Sergio, Emanuele Gregolin, Sabrina Romanò, Davide Ferro, Massimo Romani, Lele Picà, Mauro Rea, Vittorio Valente.
Spiega Tommaso Chiappa: «Tutto è nato dopo la mia mostra personale di pittura “Origine”, tenutasi la scorsa primavera a Villa Magnisi. Da qui è scaturita l’idea di trasformare questo luogo magico e raffinato in un laboratorio di idee e di arte contemporanea, un luogo simbolo per Palermo e per la Sicilia. Vivendo da tempo al Nord, avverto l’esigenza di creare spazi e momenti di confronto, riflessioni e stimoli anche qui in Sicilia. Scambiando alcune idee progettuali con alcuni artisti, tra cui Alessandro Di Giugno e Davide Ferro, è nata l’idea di creare questo nuovo progetto dove l’arte diventa interazione e scambio».
Gli eventi saranno costruiti di volta in volta intorno a una parola-chiave che racchiude l’essenza della contemporaneità. Ogni appuntamento sarà dunque un “contenitore” di esperienze artistiche e culturali. Il primo appuntamento dal titolo “Identità”/”Identity” è previsto dal 21 gennaio al 26 febbraio, seguiranno “Integrazione”/”Integration”, dal 25 marzo al 23 aprile. L’ultimo, “Confine”/”Border”, dal 3 al 30 giugno.
Tutti gli eventi si inaugureranno alle ore 18,00; visite: martedì e giovedì ore 15,00-18,00, gli altri giorni su appuntamento. Al termine del progetto, sarà presentato un libro-catalogo della casa editrice People & Humanities che racchiuderà i testi, le opere e il resoconto fotografico dell’intero percorso.