PALERMO – La Sicilia torna in zona gialla e riapre il Riso, Museo d’arte moderna e contemporanea a Palermo. Con la riapertura del Museo è stata riallestita la “Teoria di armadi sospesi a soffitto” che Jannis Kounellis aveva realizzato originariamente, nel 1993, all’Albergo delle Povere. Un lavoro straordinario, riproposto appositamente come site specific installation negli spazi di Palazzo Belmonte Riso e che sarà nuovamente visitabile come parte del percorso museale.
Al primo piano del Museo è invece visibile la sezione della mostra “Luce da Luce” che crea importanti connessioni tra le opere storicizzate e riallestite di Christian Boltanski, oggetto di una nuova riflessione più approfondita e le installazioni di Shay Frisch, campi elettrici forti della loro carica energetica, delle forme evocative e delle declinazioni concettuali derivanti dal suo linguaggio archetipale.
L’iniziativa è stata organizzata dal Riso su impulso dall’assessorato regionale dei Beni culturali e con l’organizzazione di CoopCulture che cura i servizi aggiuntivi del Museo. La mostra sarà visitabile fino al 6 giugno.
“Il ritorno alla zona gialla restituisce alla Sicilia e ai visitatori i luoghi della cultura – sottolinea l’assessore regionale ai Beni culturali Alberto Samonà – Molti si sono già recati nei Parchi archeologici per ammirare la bellezza delle nostre testimonianze storiche. Dal 18 riaprono anche i musei con le loro collezioni e le tante novità preparate. Ritorniamo a mettere in luce il nostro patrimonio, consapevoli dell’unicità del patrimonio che la Sicilia custodisce e che ha da offrire”.
Il Museo sarà aperto dal martedì alla domenica, nei giorni feriali dalle 9 alle 18 (ultimo ingresso), nei festivi dalle 9 alle 13 (ultimo ingresso) e con prenotazione il giorno precedente alla visita attraverso la App youline o direttamente al sito www.coopculture.it.