PARMA – Carlo Mattioli, artista essenziale, contemplativo, affascinante nella sua sobrietà, è protagonista della mostra ospitata al Labirinto di Fontanellato (Parma) fino al 24 settembre 2017.
Costituita da una sessantina di opere, molte delle quali inedite, accuratamente scelte nella vasta produzione del pittore da Sandro Parmiggiani e Anna Zaniboni Mattioli, nipote dell’artista e responsabile dell’Archivio, la rassegna presenta i dipinti più rappresentativi dei cicli che hanno reso noto Mattioli: dagli intensi Nudi alle materiche Nature morte, dai rivisitati Cestini del Caravaggio ai poetici Alberi e ai personalissimi Ritratti, dai sublimi Paesaggi alle luminose Spiagge della Versilia, dalle Aigues Mortes ai Campi di grano e papaveri.
Il percorso espositivo è suddiviso in 3 sezioni. Nella prima sfilano oltre venti straordinari dipinti in cui prevalgono paste spesse e materiche con colori terrosi e bui o all’opposto chiarissimi e impalpabili tra cui diversi Nudi coricati.
La seconda è rivolta ai Ritratti che occupano una grande parte nell’opera di Mattioli fin dagli esordi. Accanto al celebre Autoritratto con Anna del 1982 sono esposti alcuni ritratti dedicati a De Chirico, Guttuso, Manzù, Carrà, Longhi, Rosai, insieme a quattro ritratti di Giorgio Morandi del 1969 per la prima volta affiancati.
La terza ed ultima sezione è dedicata ai grandi Paesaggi, le opere forse più famose, in cui è evidente il forte amore di Mattioli per la natura e il suo perdersi dentro alcuni di questi bellissimi squarci.
Scrive Vittorio Sgarbi: “la natura nella sua infinita varietà è il tema della intera opera di Mattioli, che in essa si cala per restituircene l’essenza, in una esperienza totale, mistica, consumandosi nella visione.”
In mostra è anche visibile il video Viaggio terrestre e celeste nella pittura, coprodotto da Archivio Carlo Mattioli e Solares Fondazione delle Arti, un viaggio di 30 minuti nella pittura del grande artista emiliano, con immagini di repertorio ed interviste a critici e storici dell’arte quali Maurizio Calvesi, Gianfranco Maraniello, Simona Tosini Pizzetti e Arturo Carlo Quintavalle, e testimonianze di intellettuali come Mario Luzi, Maurizio Chierici, Attilio Bertolucci, Federico Fellini, Enzo Biagi.
Con l’occasione la mostra celebra anche l’uscita del Catalogo Generale dei dipinti, realizzato da Franco Maria Ricci, concittadino e amico con il quale Mattioli condivideva lo stretto legame con la città di Parma e il suo territorio. In catalogo una prefazione di Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose, testi critici di Vittorio Sgarbi e Marco Vallora e la biografia aggiornata dell’artista a cura di Marzio Dall’Acqua.
Infine è in programma anche una mostra collaterale, Nella pagina e nello spazio. Mattioli illustratore e scenografo, realizzata alla Biblioteca Palatina di Parma e visitabile fino al 22 settembre.
Lo Studio del pittore nel Secentesco Palazzo Smeraldi accanto al Duomo di Parma sarà visitabile su appuntamento (per prenotazioni info@carlomattioli.it tel. 0521 231076 al mattino).
Di seguito una galleria di immagini di opere in mostra
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Vademecum
Carlo Mattioli
27 maggio-24 settembre 2017
Labirinto della Masone
strada Masone 121, Fontanellato (PR)
Orari di apertura
tutti i giorni dalle 10.30 alle 19,
ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.
Chiuso il martedì
Biglietto
L’accesso alla mostra è incluso nel biglietto di ingresso al Labirinto della Masone e consente di visitare anche le collezioni permanenti e il parco.
Adulti: € 18
Bambini da 6 a 12 anni: € 10
Bambini sotto i 6 anni: gratuito
Gruppi (superiori alle 15 persone): € 15
Soci FAI, TCI, ICOM: € 15
Prenotazioni gruppi
gruppi@francomariaricci.com
0521827081
Scuole
didattica@francomariaricci.com
0521827081
Informazioni
labirinto@francomariaricci.com
0521827081
Siti internet
www.labirintodifrancomariaricci.it
www.carlomattioli.it