FIRENZE – Prende il via il restauro della statua di San Marco di Donatello al Museo Orsanmichele di Firenze. L’operazione rientra nel più ampio progetto culturale di manutenzione, restauri e valorizzazione del Museo. La Direzione dei Musei del Bargello ha infatti ritenuto necessario riesaminare lo stato conservativo delle sculture monumentali, provenienti dai tabernacoli delle Arti esterni alla chiesa. A tal fine ha stipulato, grazie anche al sostegno economico dei Friends of Florence, una convenzione con l’Opificio delle Pietre Dure per lo studio e la manutenzione della scultura di Donatello.
L’attuale intervento di restauro segue a quello realizzato, sempre dall’Opificio delle Pietre Dure, dal 1984 al 1986, in cui furimossa la patinatura color bronzo, realizzata dopo il 1789 con l’intento di accordare le statue marmoree al colore delle altre in metallo. All’epoca, terminato il restauro, fu deciso il ritiro definitivo dell’opera dall’esterno, con la realizzazione nel 1990 del calco, sempre ad opera dell’Opificio.
Oggi la scultura si presenta segnata da zone brunastre, distribuite in maniera disomogenea, dovute forse alla vecchia patinatura. Per comprendere l’origine di tale fenomeno la Direzione dei Musei del Bargello ha ritenuto necessario avviare, in collaborazione con l’Opificio, un nuovo progetto di studio e ricerca mirato a una conoscenza il più possibile approfondita dell’opera e delle sue vicende.
E’ stata dunque intrapresa una campagna di indagini diagnostiche condotte all’interno dello stesso Opificio, da parte del Laboratorio Scientifico, e in collaborazione con altri istituti universitari e di ricerca. Sulla base dei risultati ottenuti, nei prossimi mesi sarà elaborato il progetto di restauro. L’intervento viene condotto sotto la supervisione scientifica di Matteo Ceriana, già curatore del Museo di Orsanmichele, con Francesca de Luca, a lui succeduta nell’incarico, e Riccardo Gennaioli, Responsabile del Settore Restauro materiali lapidei dell’Opificio delle Pietre Dure, con la consulenza di una commissione tecnica costituita da Lorenzo Lazzarini (IUAV), Marisa Laurenzi Tabasso (Istituto Centrale del Restauro) e Daniela Pinna (Università di Bologna).
“Dopo il restauro del rilievo bronzeo raffigurante la Crocifissione di Donatello conservata al Museo del Bargello – afferma Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente dei Friends of Florence – siamo felici di partecipare come donatori allo studio e conservazione del San Marco dello stesso autore. Per noi questo è un intervento molto importante, poiché aiuterà a comprendere come restaurare non solo questa, ma anche le altre statue in Orsanmichele. Ringraziamo dunque il Museo del Bargello e l’Opificio delle Pietre Dure per averci coinvolti, offrendoci l’opportunità di approfondire insieme ai restauratori la conoscenza di uno dei capolavori del primo Rinascimento.”