FIRENZE – Da domenica 27 agosto prende il via in Toscana la kermesse “Giornata degli Etruschi 2017”. La manifestazione, che parte da Chiusi ed è dedicata al mitico re Porsenna, prevede un palinsesto di varie iniziative tra convegni, visite guidate, conferenze che non riguardano solo l’Etruria storica, ma anche aree in cui l’importanza della presenza etrusca sta venendo alla luce solo adesso, come Lari, Pitigliano, Fiesole.
Diciassette i comuni che hanno aderito e quattordici le associazioni private coinvolte. Il Consiglio regionale ha concesso finanziamenti in compartecipazione per quasi 50mila euro ai primi e 40 mila euro alle seconde.
L’assessore comunale alla cultura Chiara Lanari, insieme al presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, hanno illustrato la rassegna.
Lanari ha spiegato: “Quattro pannelli rappresentativi illustreranno la sua figura come re etrusco, affronteranno il mistero del volto di Porsenna, del mausoleo e della sua fortuna al tempo dei Medici. Nell’occasione saranno presentate pubblicazioni, organizzate visite guidate e sarà firmato un protocollo per la biglietteria unica”. Mentre Giani ha offerto alcuni cenni storici sulla Toscana e sugli etruschi. “La bolla papale di Pio V del 27 agosto 1569, che conferì il titolo di Granduca di Toscana al Duca di Firenze Cosimo I, fa esplicito riferimento a lui come Magnus Dux Etruriae. – ha raccontato il presidente – Le ragioni, cioè, di una toscana storica risiedono nel fatto di essere stata territorio degli etruschi. Una presenza, la loro, che fu un grosso stimolo all’innovazione, basti pensare alle prime lavorazioni del ferro, al ruolo della donna nella religione e nella società, all’autonomia delle città-stato”.
La kermesse durerà fino a lunedì 25 settembre.